Sostenibilità
Fukushima come Chernobyl
L'Agenzia per la sicurezza nucleare e industriale del Giappone ha alzato da 5 a 7 il livello di gravità
di Redazione
L’Agenzia per la sicurezza nucleare e industriale del Giappone ha alzato da 5 a 7 il livello di gravità della crisi nell’impianto nucleare di Fukushima Daiichi, che è ora lo stesso di quello del disastro di Chernobyl del 1986.
Intanto una nuova cossa di magnitudo 6,3 (valutazione preliminare) è stata registrata nel pomeriggio di martedì (attorno alle 7 del mattino in Italia) Giappone, con epicentro proprio la prefettura di Fukushima. La Tepco ha ordinato ai lavoratori di evacuare l’ impianto, all’interno del quale si è anche sviluppato un nuovo incendio, che è però stato rapidamente domato.
”Come purtroppo era prevedibile il governo giapponese ha annunciato che il livello di gravita’ del disastro della centrale di Fukushima e’ paragonabile a quello di Chernobyl. Subito dopo l’incidente giapponese il Forum sul nucleare, a capo della propaganda pro-nucleare e gia’ sanzionato per pubblicita’ ingannevole, aveva annullato un convegno dal titolo ‘E’ possibile una nuova Chernobyl?’. La risposta negativa evidentemente era scontata. Nessuno ha ancora chiesto scusa agli italiani per le tante bugie dette su questo e sui costi del nucleare. Sarebbe ora”. Ad affermarlo in una nota e’ Ermete Realacci, il responsabile green economy del Pd commentando le ultime notizie che arrivano dal Giappone.
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