Welfare

Ft: il non profit deve evolversi per sopravvivere

Questo il titolo di uno speciale che il Financial Times dedica al "recruiting" nel Terzo settore.

di Carlotta Jesi

«I grandi organismi internazionali e le ong sono sotto pressione per essere più professionali, trasparenti e per misurare in modo tangibile i loro risultati, una sfida che possono vincere solo perfezionando le loro tecniche di selezione del personale».

Parola del prestigioso quotidiano inglese Financial Times, che in uno speciale dedicato al “recruiting sociale”, pubblicato il 5 maggio, non usa mezzi termini per parlare delle sfide che attendo il Terzo settore: «Il non profit deve evolversi per sopravvivere”.

In che modo?
Più che sulla teoria, secondo il Financial Times ong e organismi internazionali come l’Onu devono puntare sugli uomini: «Se il non profit risucirà ad evolversi nella direzione giusta, dipende dalle capacità del suo staff».

Da qui il richiamo a tecniche di selezione del personale più efficaci. Anche perchè, sottolinea il quotidiano inglese, ormai il non profit deve vedersela con la concorrenza. Quella del profit, che spesso cerca i suoi professionisti nello stesso bacino, e quella di altre sigle del Terzo settore con cui compete per uomini e finanziamenti.

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