Welfare

Frisullo è libero, ma la battaglia non si ferma

Battaglia per i diritti umani

di Redazione

Dino Frisullo è finalmente libero. Al termine della prima udienza del processo, conclusasi proprio mentre scriviamo, il pacifista italiano di ?Senzaconfine? è stato scarcerato ed spulso dalla Turchia. La sua liberazione è stata resa possibile dalla derubricazione del reato dall?articolo 312/ all?articolo 312/1 e 8 della legge antiterrorismo, che colpisce il ?sostegno verbale al terrorismo?, un crimine per cui non è previsto l?arresto. Si conclude così una lunga battaglia che ha visto in prima linea tutto il mondo dell?associazionismo italiano, che non ha cessato, durante tutti i 39 giorni di detenzione di Dino Frisullo, di sollecitare interventi governativi ed europei perché si giungesse alla liberazione del nostro connazionale ingiustamente detenuto. «Ringrazio la commissione parlamentare italiana per tutto ciò che ha fatto e esprimo tutta la mia soddisfazione per la solidarietà democratica dimostratami in Italia» sono state le prime parole di Dino Frisullo libero. Per lui, comunque, la battaglia continua: il processo, infatti, non è ancora concluso, e la prossima udienza è stata fissata per il 16 giugno. Lo stesso Dino Frisullo, poi, ha dichiarato la propria intenzione di continuare a lottare perché siano scagionati tutti gli altri detenuti in Turchia per reati di opinione in difesa del popolo curdo. Per contribuire alle spese processuali e legali di Dino Frisullo si può utilizzare il conto corrente numero 14975/37, c/o Banca di Roma ag. 2, via Merulana, (Abi 3002 Cab 05005) intestato all?associazione No. Di. specificando la causale ?Dino Frisullo?. Per informazioni chiamate il numero 06/ 77209069 (associazione ?Senzaconfine?).


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