Complimenti a West che per primo a rilanciato la notizia in Italia. Dopo tanto (troppo) parlarne la Big Society ha avviato la sua prima realizzazione sul campo: nei prossimi mesi apriranno 24 free schools gestite non dallo Stato dai “diretti interessati”: genitori, insegnanti e, dove è possibile, gli alunni. Un’iniziativa che mette bene in chiaro che cos’è la Big Society: un programma politico – oggi al governo – che ambisce a far da catalizzatore per numerose iniziative spesso già esistenti sul territorio. Non solo nel Regno Unito peraltro, come è facilmente intuibile pensando, senza andare troppo in là, proprio al settore scolastico. I complimenti andrebbero fatti anche a La Repubblica, primo mass media nazionale che ha ripreso e commentato la notizia. Da par suo però, ovvero ispirandosi dall’inizio alla fine alla solita ideologia statalista. Le nuove scuole inglesi non hanno ancora aperto ma La Repubblica ha già deciso.
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