Cultura

Frattini, “vignette non erano da pubblicare”

Il Commissario europea per la sicurezza ritiene le vignette pubblicate in Danimarca e Francia "offensive per milioni di musulmani moderati"

di Joshua Massarenti

‘Quelle vignette non andavano pubblicate. Ripubblicarle a freddo e’ una provocazione”: lo ha detto, in un’intervista a Radio Popolare il vicepresidente della Commissione europea Franco Frattini. ”Fermo restando la liberta’ di stampa – ha dichiarato Frattini – quando si pubblica una vignetta in cui Maometto porta il turbante a forma di bomba oppure in cui il Profeta dice ai terroristi ‘non ci sono piu’ vergini’, si offende un sentimento profondo non degli estremisti ma di milioni di mussulmani moderati. Per questo – continua Frattini – io dico: quelle vignette non si dovevano pubblicare. Non dico che ci vuole una legge o un divieto ma ci vuole una sensibilita’ e una comprensione del principio del dialogo che oggi diventa piu’ complicato, come una bomba che rischia esplodere”. ‘ Intanto, le polemiche sono destinate a riesplodere in Danimarca. Pur impegnato in un’offensiva diplomatica e di buone relazioni con la comunita’ islamica per rimediare alla furiosa disputa suscitata dalla pubblicazione di alcune caricature di Maometto sulla stampa locale, il premier danese Anders Fogh Rasmussen ha tuttavia evitato di presentare ai credenti musulmani scuse ufficiali per l’accaduto: non e’ possibile scusarsi, ha argomentato Rasmussen, in un Paese dove non esiste alcun controllo dello Stato sulla libera stampa.


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