Mondo

Frattini: pace in MO è priorità del semestre italiano

«Dobbiamo assolutamente arrivare in autunno alla prima conferenza di pace», dice il ministro degli Esteri a La Stampa

di Gabriella Meroni

Sara’ il Medio Oriente la vera sfida del semestre italiano: ”La nostra presidenza si trovera’ davanti una finestra di opportunita’ – sostiene il ministro degli Esteri Franco Frattini intervistato dalla Stampa- se non daremo presto risultati concreti e visibili, l’effetto boomerang potrebbe convertire l’ottimismo in un tragico pessimismo. Dobbiamo assolutamente arrivare in autunno alla prima conferenza di pace: per l’Italia – dice Frattini – e’ una grande opportunita’ e una grande sfida”. Dal conflitto tra israeliani e palestinesi il discorso si sposta a tutto il Medio Oriente, coinvolgendo la Siria (”Si deve coinvolgerla e tenerla vicina all’Europa”), l’Iran (”chiediamo in modo esplicito due passi avanti sulla non proliferazione nucleare attraverso la firma del protocollo aggiuntivo sulle armi nucleari e sul terrorismo”). ”Per il Medio Oriente – afferma il capo della diplomazia italiana – l’idea e’ un piano globale che unisca sviluppo economico, relazioni culturali e ripresa di istituzioni funzionanti. Questa – anticipa Frattini – e’ la visione su cui la presidenza italiana dovra’ fare un salto di qualita’: il tassello che vogliamo aggiungere e’ il “piano Marshall””. Il ministro degli Esteri delinea inoltre quale sara’ il ruolo dell’Italia in Iraq: ”avremo un ruolo amministrativo nei governi provvisori delle citta’, e sara’ forse italiano il vice governatore di Bassora. Avremo la leadership del settore culturale, parteciperemo a quelli delle infrastrutture, strade, acquedotti, sanita’. Ho chiesto a Berlusconi – aggiunge Frattini – se fosse opportuno definire settori concreti di ricostruzione con la partecipazione di imprese italiane. La risposta e’ stata: ci preoccupiamo dell’aiuto umanitario, l’idea di andare a offrire un business italiano non c’e”’. Sui rapporti con il presidente della Commissione europea, durante il semestre di presidenza italiana, Frattini rassicura: ”Berlusconi ha ripetuto che l’aspetto personale non deve creare ostacoli al semestre, Prodi ha confermato che cooperera’ con la presidenza”. Il ruolo dell’Italia in Europa – dice Frattini – e’ nella sua proiezione mediterranea. Bastera’ riuscire a promuovere una banca per il Mediterraneo e una Fondazione euromediterranea per la cultura, per delineare il nostro ruolo di paese protagonista negli scambi fra l’Europa che si allarga a Nord e Est e un’Europa che guarda a Sud”.


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