Volontariato

Fratelli di San Francesco ad agosto l’attività continua

Per rispondere alle necessità del periodo estivo servono però nuovi volontari

di Antonietta Nembri

I Fratelli di San Francesco di Assisi – durante i mesi estivi – non solo continuano a garantire il pieno funzionamento di tutti i propri servizi sociali (di assistenza e di integrazione) a favore delle persone in difficoltà, ma incrementano risposte per bisogni emergenti legati a questo periodo. La mensa estiva, per esempio, a causa della concomitante chiusura di altre refezioni per i poveri si apre in modo straordinario tutte le domeniche a pranzo (ore 10 -13 ) nei mesi di agosto e settembre. Per quanto riguarda l’ambulatorio medico con grande difficoltà si continua a garantire sia la presenza della medicina di urgenza sia dei dentisti. Il segretariato sociale da parte sua continua inesorabile l?opera degli assistenti sociali e dei professionisti che operano nell?ambito degli sportelli integrativi Per quanto riguarda invece l’area anziani è soprattutto questa la fascia di popolazione che necessità di maggior vicinanza e aiuto nel periodo estivo durante il quale continua la consegna a domicilio del pasti (un’attività annuale ). C’è poi il pronto intervento estivo: rispondendo all?iniziativa del Comune di Milano, i Fratelli di San Francesco incrementano il numero dei pasti consegnati a casa dell?anziano, gli accompagnamenti, la presenza di vicinanza e compagnia per gli anziani; ci sono i custodi e i portieri sociali: grazie a un monte ore di straordinari, i custodi hanno la possibilità di garantire una presenza maggiore nei quartieri a fianco degli anziani soli! Da non dimenticare la Comunità per minori: si continua a garantire l?accoglienza dei minori come pronto intervento .inoltre nell?ultimo anno sono stati ben 20 i ragazzi provenienti dai campi rom. E infine i centri di accoglienza per i senza fissa dimora uomini e donne: anch?essi rimangono sempre aperti e ogni sera si vive il rito dell?accoglienza e dell?ascolto dei soggetti in difficoltà “Per poter continuare a gestire con serenità tutto questo abbiamo bisogno di volontari che – a seconda della propria disponibilità, sensibilità e propensione – ci possono dare una mano in uno dei servizi che svolgiamo, ricordando che il 20% dei nostri assistiti sono rumeni, nomadi”. E’ questo l’appello che arriva da fra Clemente Moriggi e dalla Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi. Info: email


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