Famiglia

Franco Bomprezzi scrive al Papa: “provi la carrozzina”

"Un piccolo sacrificio: provi per qualche giorno a usare la carrozzina, a farsela adattare come si deve...milioni di persone in tutto il mondo la ammirerebbero ancora di più"

di Redazione

“La carrozzina non è una croce. O meglio, come la Croce è un Simbolo, un simbolo della disabilità, e la gente purtroppo crede ancora che la carrozzina significhi solo sofferenza e malattia. Invece, come la Croce, la carrozzina è Speranza, è Vita, è riscatto per tutti…”. Questo è solo un passaggio della lettera che ha scritto al Papa Franco Bomprezzi, giornalista, direttore editoriale di SuperAbile.it, il nuovo portale-quotidiano sulla disabilità, promosso dall’Inail in collaborazione con l’Adnkronos. Anche Bomprezzi viaggia su una carrozzina e si rivolge al Papa per chiedergli “un piccolo sacrificio: provi per qualche giorno a usare la carrozzina, a farsela adattare come si deve. Milioni di persone in tutto il mondo la ammirerebbero ancora di più se avesse il coraggio, e l’umiltà, di usare la carrozzina per muoversi meglio e senza pericoli. Le assicuro, scrive ancora il giornalista, Lei, Santo Padre, diventerebbe il simbolo di una nuova cultura positiva, per tante persone anziane che rinunciano troppo presto a muoversi perché rifiutano l’idea stessa di essere diventati vecchi, e perciò anche un po’ disabili”. “Mi creda – aggiunge Bomprezzi – abbiamo grande bisogno di simboli e di esempi positivi. Lei, in carrozzina, ci farebbe compiere un balzo di civiltà rispetto al quale il ricordo di Franklin Delano Roosevelt impallidirebbe di colpo. Non ne faccio una questione di immagine, mi creda. Penso solo che la sua vita ne guadagnerebbe, e così anche la nostra. E soprattutto lei potrebbe continuare a viaggiare a lungo, a muoversi liberamente e dignitosamente, a testimoniare con vigore rinnovato il Vangelo. Anche da una carrozzina. E io, noi, i nostri amici, le nostre famiglie, le saremmo grati per sempre”.


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