Welfare

Francia, un elefante rosa per combattere la droga

Marc Elie, ex tossicodipendente e oggi padre di famiglia ha ideato un gioco da tavolo per informare i giovani sugli effetti delle sostanze

di Stefano Arduini

Nessuno finora aveva mai pensato di ricorrere a un gioco di societa’ per informare i giovani sugli effetti dannosi di alcool e droghe. L’idea e’ venuta a Marc Elie, ex tossicodipendente e oggi padre di famiglia, che ha ideato L’Elefante rosa, un gioco a meta’ tra Trivial Pursuit e Uno, che affronta senza tabu’ gli effetti che alcool, cannabis ed ecstasy hanno su chi si mette al volante e, piu’ in generale, sull’organismo umano. Il gioco, ideato per ragazzi dai 12 anni in su, contiene oltre 200 carte con domande divise in quattro temi: droga e sanita’, droga e guida, leggi e sanzioni, codice della strada e sicurezza. L’Elefante rosa, presentato all’ultimo salone del giocattolo di Parigi, e’ stato accolto molto bene anche dai giovani e presto sara’ disponibile anche una versione per il Belgio e per la Svizzera. ”Ho voluto fare un gioco semplice – spiega Elie – facile da usare che possa essere utilizzato con profitto nelle scuole e nelle istituzioni, ma anche nelle famiglie”. L’idea di Elie nasce anche dalla constatazione del crescente numero di incidenti stradali che hanno visto per protagonisti giovani fra i 14 e i 24 anni: secondo i dati del 2003 il 26% dei feriti rientrano in questa categoria. ”Il pericolo piu’ grande – sottolinea Eric Pasquet, direttore dell’Anpaa (l’Associazione nazionale di prevenzione all’alcool) – e’ il consumo contemporaneo di droghe e alcool, con il risultato di amplificare gli effetti dannosi”.


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