Cultura
Francia, un aiuto al turismo giovanile
La Francia ha messo a disposizione 700.000 euro per favorire la mobilità di circa 2500 giovani che provengono da quartieri svantaggiati, in 32 dipartimenti. Si possono candidare le associazioni dei quartieri disagiati
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Anche quest’anno il Ministero della Città (Ministère de la Ville), attraverso il Commissariato generale per l’uguaglianza dei territori (CGET) e l’Agenzia Nazionale per i cheques vacances (ANCV) hanno rinnovato la loro partnership per incoraggiare la mobilità e la cittadinanza europea dei giovani dei quartieri disagiati che non sono mai o raramente partiti per le vacanze, si legge in una nota del MInistero della Città, della Gioventù e dello Sport.
Il CGET e l’ANCV hanno lanciato, a metà aprile, l’invito a presentare progetti per il 2017 relativi al sostegno alla mobilità europea di giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni che risiedono in quartieri svantaggiati.
Sono a disposizione 700.000 euro per favorire la mobilità di circa 2500 giovani che provengono da quartieri svantaggiati, in 32 dipartimenti.
I progetti hanno una durata da 4 a 14 giorni e si tengono durante o al di fuori dei periodi delle vacanze scolastiche.
Nel 2016 il dispositivo aveva consentito a circa 2252 giovani di partecipare a 202 soggiorni in Europa e in Francia.
Chi si può candidare?
Gli organismi a vocazione socio-educativa, sociale, medico-sociale di statuto associativo, pubblico e parapubblico, che hanno almeno una persona salariata a tempo pieno all’anno.
Qual è l’ammontare degli aiuti?
Il supporto finanziario dell’ANCV e del CGET non potrà superare il 50% del costo totale (le spese generali, di personale e di ammortamento sono da escludere).
Le date limite di deposito della domanda sono: 2 e 30 giugno 2017 e 15 settembre 2017.
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