Cultura

Francia: Speed dating in salsa arabo-musulmana

Incontrare l’anima gemella. Tra Parigi e Nizza, si diffondono le serate esclusivamente riservate a giovani arabi e musulmani

di Joshua Massarenti

Succede in Francia, nel paese più laico e repubblicano del continente europeo, dove la polemica sul velo islamico nelle scuole sta mettendo letteralmente in subbuglio intellettuali, politici e semplici cittadini. Il principio è piuttosto semplice: sette donne, sette uomini, sette minuti a disposizione per fare conoscenza e, sogni pertendo, dare una svolta sentimentale alla propria vita. Lo speed dating, definizione data a questi incontri fulminei organizzati nei locali in delle principali città dell?hexagone, sta spopolando oltrealpe. A nessuno è precluso il diritto di parteciparvi. Basta farsi bello, rimanere cortese e sperare d?incontrare nello spazio di sette minuti l?anima gemella. Gli speed dating organizzati da Habiba, giovane trentenne franco-marocca e ingegnere di professione, hanno tuttavia una particolarità: sono esclusivamente riservati ?a persone di cultura araba e di confessione musulmana?. Basta fare un giro sul sito www.speeddating-maghreb.com oppure sfogliare l?ultimo numero del settimanale panafricano Jeune Afrique/L?intelligent che ha dedicato un servizio ad un?iniziativa (imprenditoriale) che potrebbere essere tassata di communitarismo della peggior specie. Ma Habiba sa difendersi su di un terreno sociale che conosce alquanto bene: ?Sono partigiana dei matrimoni misti, ma so le particolarità della cultura musulmana. Anzi penso che l?iniziativa non vada per nulla contro l?integrazione dei musulmani in Francia?. Khadija, 24 anni, e sua sorella Myriam, 27 anni sembrano apprezzare. ?Mi piace il concetto degli incontri fulminei e il fatto che la serata sia dedicata ad un gruppo sociale ben definito. Tra musulmani, si condividono gli stessi valori? sostiene Khadija. Non è da meno sua sorella: ?non usciamo solamente con i maghrebini, ma se devo sposarmi, preferisco che mio marito sia musulmano, che provenga dal Marocco o dall?Indonesia, poco importa!?. Per i frequentatori trentenni nati e cresciuti in Francia, le direttive impartite dai genitori sono piuttosto chiare: ?Dovete sposarvi, ci dicono!? assicura Jamel, un algero-marocchino che preferisce però mettere le cose in chiaro: ?Concordo su questo fatto. Ma vorrei trovarmi una compagna maghrebina che sia cresciuta in Francia. Con le ragazze del mio villaggio di origine, la differenza culturale è troppo grande?. Il segreto del successo di questo speed dating molto particolare, lo spiega la stessa Habiba che aggiunge altri parametri sociali per ?organizzare una serata di successo. Cerco di equilibrare le cose: stessa fascia d?età, stessa classe sociale o livello di studio. Chiedo ai partecipanti di evitare le tematiche problematiche come il sesso o la politica?. Un modo come un altro per conciliare l?attaccamento ai valori arabo-musulmano ereditati (sotto forma moderna o meno) dalle generazioni parentali precedenti e a quelli ?occidentali? incubati tra l?infanzia e l?adolescenza su suolo francese.


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