Formazione

Francia: sondaggio. scelgono Sarko molti seguaci Bayrou

Oltre la metà dei moderati centristi ha trovato più convincente il candidato gollista

di Gabriella Meroni

Da’ ragione a Nicolas Sarkozy il primo sondaggio sull’esito del dibattito televisivo di ieri sera tra la socialista Segolene Royal e il candidato di centro-destra al ballottaggio presidenziale di domenica in Francia: a dispetto dei consensi che ha riscosso tra addetti ai lavori e politici la prima donna ad arrivare al secondo turno della battaglia per l’Eliseo, Sarkozy e’ stato “il piu’ convincente” a parere del 53 per cento dei 978 adulti interpellati dall’istituto demoscopico ‘Opinion Way’ per conto del quotidiano ‘Le Figaro’ e dell’emittente televisiva ‘Lci’, entrambi media cosnervatori; Segolene e’ piaciuta soltanto al 31 per cento del campione, rappresentativo della societa’ nel suo complesso e formato esclusivamente da persone che hanno seguito il duello in tv. Il 15 per cento vede invece i contendenti alla pari. Com’era scontato, l’ex ministro dell’Interno ha riscosso i favori della maggior parte dei potenziali elettori di destra, Royal quelli dell’elettorato di sinistra. La cattiva notizia per lei viene pero’ dall’orientamento dei centristi che al primo turno avevano sostenuto il moderato Francois Bayrou: benche’ questi abbia piuttosto palesemente preso le distanze da Sarkozy, il 51 per cento dei suoi sostenitori si sono detti piu’ “convinti” proprio dell’esponente dell’Ump; appena il 25 per cento optano per la rappresentante socialista. Il candidato conservatore e’ prevalso, a giudizio degli interpellati, sui temi economici come occupazione, pensioni, crescita, 35 ore, ma anche su lotta alla criminalita’ e immigrazione; Royal e’ apparsa invece piu’ preparata sulle questioni sociali tipo istruzione, ambiente, diseguaglianze. Infine, e di nuovo com’era prevedibile, il 55 per cento del campione ha valutato quale momento topico del confronto la collera di Segolene scaturita dal diverbio sulla scolarizzazione dei bambini portatori di handicap.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA