Welfare

Francia: sempre più gay in tv

Il rapporto di Media-G.net sull'omosessualità in tv dice che è aumentata e migliorata in qualità la presenza "omo" sul piccolo schermo

di Giampaolo Cerri

La televisione è sempre più gay. Almeno in Francia. Il sito Media-G.net, che monitora appunto il trattamento dell’omosessualità dei media francesi, ha presentato oggi il rapporto 2001. Lo scorso anno sono stati 570 i programmi tv che hanno parlato di gay (contro i 551 dell’anno precedente), con «un grosso progresso di qualità e diversità». Nel caso di 241 trasmissioni che riguardavano direttamente il temapiù della metà era diffusa dal servizio pubblico (57 su France 2, 46 su Arte e 28 su France 3). La tv privata Canal + si attesta a quota 59 programmi. Via satellite il primo magazine gay “Good as you”, che ha realizzato 35 puntate su Canal Jimmy. Negative, secondo Media-G, le trasmissioni di M6 e TF1 che rispettivamente con Loft story (il Grande fratello francese) e Star Academy, avrebbero «proposto cliché e voyerismo per sfruttare l’odio omofobico a fini di lucro».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA