Politica

Francia: Sego-Bayrou, nuovo tete-a-tete?

La candidata socialista Ségolène Royal spera in una rimonta su Nicolas Sarkozy, ma deve stare attenta al leader moderato François Bayrou, in piena ascesa nei sondaggi

di Joshua Massarenti

Dopo una settimana nera, la candidata socialista Ségolène Royal ha ripreso fiato iera sera al termine di un'apparizione sul primo canale televisivo Tf1 in cui è riuscita ad attirare quasi 9 milioni di telespettatori, 700mila in più rispetto al candidato di centrodestra e grande favorito per la corsa preseidenziale, Nicolas Sarkozy. Per molti analisti, la performance dela Royal nel programma "J'ai une question à vous poser" (che prevede un confronto tra 100 cittadini "tirati a sorte" e un candidato) è stata abbastanza convncente, segnando le premesse di un risveglio della campagna elettorale socialista fin lì segnata dalla confusione dell'entourage di Royal. Oggi, il suo portavoce Jack Lang ha predetto alla stampa "una forte risalita" della candidata socialista nei sondaggi.

Intanto, c'è chi sta ormai puntando gli occhi sul candidato inatteso di questa campagna elettroale, e cioè il moderato François Bayrou, accreditato al 16% nell'ultimo sondaggio Ipsos. Nel suo partito Udf (Union de France), i fedelissimi vogliono mantenere i piedi per terra, ma appare evidente che i francesi sono sempre più numerosi a sostenere quello che un deputato socialista soprannomina "il Che Guevera dell'estremo centro". Il diretto interesato riconosce di "attraversare un buon periodo" e che "la politica non è aritmetica ma una dinamica", lasciando così intendere che il tandem Royal-Sarkozy, su cui la stampa francese aveva dato vicente per sicuro al primo turno, sta traballando. Il messagio è chiaramente indirizzata più alla leader socialista (scesa al 23% nell'indice dei gradimenti) che a Sarkozy (dato per vicente sia nel primo che nel secondo turno, eccezion fatto nel caso in cui alla battaglia finale si presenterebbe Bayrou).


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