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Francia: scontri nella metrò parigina

Un centianio di giovani della banlieue si scontrano con la polizia per un banale incidente

di Redazione

Circa un centinaio di giovani hanno si sono scontrati con la polizia nella stazione di Parigi della Gare du Nord, dopo che un giovane era stato fermato con metodi giudicati troppo duri per aver scavalcato, senza biglietto, una barriera della metropolitana. Decine di facironosi hanno infranto le vetrine di negozi e danneggiato i distributori self-service all’uscita della metro. La polizia ha arrestato nove persone, dopo aver lanciato i lacrimogeni per disperdere la folla. La situazione e’ tornata alla calma soltanto a notte inoltrata.

La rivolta spontanea – che ad alcuni ha ricordato gli incidenti delle banlieue dell’autunno 2005 – stamane e’ diventata argomento caldo, terreno di scontro politico. Il nuovo ministro dell’Interno François Baroin ha bollato gli incidenti come “inaccettabile e intollerabile violenza”. “Se la polizia non tenta di far rispettare un minimo di ordine, qual e’ allora il ruolo della polizia?”, e’ stato l’interrogativo lanciato da Nicolas Sarkozy, che due giorni fa ha lasciato la guida del ministero dell’Interno per consacrarsi alla sua corsa elettorale per l’Eliseo.

“Siamo l’unico Paese dove si considera anormale fermare qualcuno perche’ non ha pagato il biglietto”, ha aggiunto Sarkozy, candidato dell’Unione per un movimento popolare (Ump) alle presidenziali del 22 aprile. “La democrazia e’ un minimo di ordine, rispetto, autorita’ e tranquillita’”, ha rincarato l’ex ministro dell’Interno, sottolineando: “Non possiamo essere dalla parte di coloro che si fanno beffe della legge e delle regole. Il principio e’ che non si deve dare ragione a colui che tenta di passare senza biglietto e che, per di piu’, si scaglia contro un poliziotto”.

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