Formazione

Francia: Sarkozy propone un ministero dell’immigrazione

Il candidato del centro destra impone l'immigrazione come uno dei temi cruciali della campagna presidenziale

di Joshua Massarenti

Un ministero dell’immigrazione. Con questa proposta il candidato per il centrodestra Nicolas Sarkozy ha deciso di imporre la questione migratoria come il tema preponderante della campagna elettorale per le presidenziali del 2007. Preso atto del “fossato che separa le élites dalla sensibilità dominante tra i francesi” nei confronti dell’immigrazione, Sarkozy ha proposto “alcune piste da seguire per il futuro”, che prevedono “la nomina di un ministro incaricato dell’immigrazione” a cui faranno riferimento “tutte le amministrazioni che gestiscono il dossier”. Tra i compiti che spetteranno a questa nuova figura politica, “la gestione dell’immigrazione familiare, la lotta contro gli abusi e la frode, nonché una gestione più mordiba delle condizioni dell’immigrazione di cui la nostra economia ha bisogno”.

Ricordando la necessità di “costruire una grande politica di co-sviluppo”, Nicolas Sarkozy giudica “urgente l’apertura del grande cantiere riguardo la nascita di un trattato sulle migrazioni internazionali”. L’applicazione di tale trattato, che stipulerebbe “i diritti e i doveri per Stati e migranti”, incomberebbe a “un’agenzia internazionale”. In parallelo, Sarkozy spinge per “generalizzare la politica di aiuto ai microprogetti a favore dei migranti di ritorno nel loro paese”.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.