Politica

Francia: presidenziali, Le Pen sale nei sondaggi

Il leader dell'estrema destra in visita nella banlieue parigina

di Joshua Massarenti

Per la prima volta dall’inizio della campagna elettorale, il leader dell’estrema destra Jean-Marie Le Pen è accreditato dai sondaggisti del 16% dei consensi. L’ultimo sondaggio pubblicato dall’istituto CSA vede Le Pen guadagnare un punto percentuale, riavvicinandosi così al leader centrista Bayrou (21%, anch’egli in risalita dopo una settimana difficile). Nicolas Sarkozy (26%) e Ségolène Royal (23,5%) rimangono in testa nella lista dei candidati preferiti dei francesi.

Torna quindi a fare paura Le Pen, già protagonista di un risultato clamoroso al primo turno dell’ultima presidenziale del 2002. L’irruzione del leader del Fronte nazionale è tanto più clamorosa che fino ad ora la sua campagna elettorale era stata largamente ignorata dai mass-media. Oggi non più. Bastava osservare il plotone di telecamere a suo seguito durante la sua visita a Argenteuil, in periferia parigina. La scelta di recarsi in questo pezzo di “territorio perduto della Repubblica” non è fortuita. Proprio da Argenteuil, nell’autunno del 2005, l’ex ministro degli Interni Sarkozy si era reso protagonista di un episidio infelice nel quale aveva equiparato i ragazzi delle cité (francesi con origini extraeuropee) a della “racaille” (feccia). L’insulto è valso all’attuale candidato di centrodestra una pioggia di critiche e la quasi “impossibilità” di mettere i piedi in banlieue durante la sua campagna elettorale. Non così Le Pen che, approfittando delle difficoltà del suo rivale, ha deciso di andare a Argenteuil in “territori abbandonati dai politici francesi”, laddove “il nostro ex ministro degli Interni non osa recarsi”. La cosa può soprende visto i contenuti razzisti e anti-immigrazione del suo programma. Ma tant’è, Le Pen ha promesso “di voler estirpare la gente dai ghetti in cui i politici li hanno parcheggiati”.

“Non so venuto qui per fare un safari politico-mediatico” ha aggiunto il leader del Fronte nazionale rivolgendosi agli abitanti della Cité Val d’Argent, “ma bensì una speranza vera per il vostro futuro. Tutti vi hanno promesso la luna. Guardate dove vi hanno portato. Io manterrò le promesse perché sono un uomo d’onore”. La visita di Le Pen si è svolta senza incidenti, questo nonostante alcuni insulti lanciati da alcuni abitanti della Val d’Argent (“Razzista!”, “Le Pen vattene!”).

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