Politica

Francia: presidenziali, affluenza record per il secondo turno

A mezzogiorno hanno già votato il 34,1% degli aventi diritto al voto. Stasera si saprà chi fra il candidato di centrodestra Sarkozy e la socialista Royal sarà il nuovo preisdente della Repubblica

di Redazione

A mezzogiorno l’affluenza alle urne per il ballottaggio presidenziale in Francia era del 34,11 per cento, il tasso piu’ elevato registrato alla stessa ora da oltre trent’anni e attraverso quattro diverse consultazioni analoghe, tenutesi rispettivamente nell’81, nell’88, nel ’95 e nel 2002. Solo nel ’74, quando a conquistare l’Eliseo fu il moderato Valery Giscard d’Estaing, fu superiore: il 35,62 per cento. La partecipazione odierna, dopo quattro ore di operazioni di voto nella Francia metropolitana, ha sopravvanzato persino quella, pur elevatissima, raggiunta al primo turno del 22 aprile: allora fu del 31,21 per cento, contro il 26,20 di cinque anni prima. Due settimane fa al termine della giornata elettorale fu anche stabilito un record quasi assoluto, con l’83,77 per cento complessivo; di nuovo, solo nel ’74 andarono a votare una percentuale maggiore di fracesi e il tasso di affluenza arrivo’ all’84,20. Alla maggior parte degli 85.000 seggi, aperti dalle 8 del mattino in tutto il Paese, si potra’ accedere fino alle 18; un’ora in piu’ di apertura nei centri medio-grandi, due a Parigi e nelle altre citta’ principali. Il 22 aprile, peraltro, anche oltre la scadenza ultima delle 20 fu consentito votare a chi gia’ si trovasse agli ingressi. Ieri avevano esercitato il loro diritto di scegliere tra Segolene Royal, socialista, e Nicolas Sarkozy, di centro-destra, i cittadini dei possedimenti di oltremare e, presso le ambasciate, i francesi residenti nelle Americhe, per un totale di un milione circa di persone, sui 44 milioni e mezzo iscritti nelle liste elettorali.


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