Sostenibilità
Francia: la rivoluzione verde di Sarko
Al via gli Stati Generali dell'ambiente. Due giorni di dibattiti tra società civile, governo, Enti locali, imprese e sindacati. Arbitro del confronto: il presidente Nicolas Sarkozy
di Redazione
Si concludera’ domani a Parigi la due giorni finale della grande consultazione sulla tutela dell’ambiente in Francia promossa dal governo di Nicolas Sarkozy. Un’iniziativa che dal mese di luglio scorso ha riunito in sei gruppi di lavoro rappresentanti dello Stato, delle comunita’ locali, delle Ong ambientaliste, dei datori di lavoro e dei sindacati per formulare proposte in materia di agricoltura, trasporti, habitat, consumi, energia. L’obiettivo della cosiddetta ‘Grenelle dell’ambiente’ – un riferimento agli accordi sindacali che contribuirono a porre fine alla crisi del maggio ’68 in Francia – e’ quello di ridefinire le linee portanti della politica ecologista in Francia. Tra oggi e domani sono previste quattro mezze giornate di lavoro: oggi al ministero dell’Ecologia – ricorda ‘le Monde’ – si parlera’ di politica climatica e salute, domani di agricoltura, biodiversita’ e riforma delle istituzioni. Nicolas Sarkozy concludera’ i lavori alla presenza del governo riunito al completo giovedi’ pomeriggio. Per l’occasione numerosi gli ospiti di eccezione attesi all’Eliseo, tra cui il Premio Nobel americano Al Gore. Questa due giorni di lavori non mettera’ la parola fine al processo avviato nel mese di luglio scorso: per la fine dell’anno e’ prevista infatti la presentazione di una quindicina di piani di azione dettagliati, mentre per il primo semestre del 2008 e’ prevista la presentazione in parlamento di una legge di orientamento.
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