Famiglia

Francia: Kouchner “sfiduciato” da Msf

Valanga di messaggi dei donatori di Medici senza frontiere contro il neo ministro degli Esteri. Il presidente di Msf Bradol preoccupato: "Kouchner non può più fare riferimento alla nostra ong"

di Joshua Massarenti

La linea di demarcazione tra diplomazia e mondo umanitario può diventare davvero invisibile. La conferma ci giunge dalla Francia dove il neoministro degli Esteri, Bernard Kouchner, sta suscitando non pochi disagi nella celebre ong francese Medici senza frontiere. Cofondatore di Msf nel lontano 1971, Kouchner è oggetto di critiche virulenti da parte dei suoi ex compagni di strada. Il timore sta tutto iscritto nella valanga di messaggi giunti alla sezione francese di Msf da parte di donatori preoccupati dell’utilizzo abusivo che Kouchner potrebbe fare della sua esperienza a Medici senza frontiere per portare avanti le sue inizative diplomatiche all’interno di un governo di centrodestra. “Stiamo ricevendo molti messaggi di donatori preoccupati della confusione che il signor Kouchner sta seminando tra loro. Molti si chiedono se ciò che Kouchner ha rappresentato per Msf valga per le sue funzioni al ministero degli Esteri” ha dichiarato il presidente della sezione francese di Msf, Jean-Hervé Bradol. “C’è una differenza tra l’azione politica e l’azione umanitaria, noi facciamo dell’umanitario”. Preoccupatissimo di un eventuale calo delle donazioni, Bradol ha insistito sul fatto che “il signor Kouchner non può continuamente fare riferimento a un’ong che ha lasciato 28 anni fa”.

La battaglia non soltanto contorni “economici”, ma anche “filosofici”. Ancora Bradol: “Nel passato Kouchner si è dichiarato più volte favorevole a un intervento militare per risolvere i conflitti, facendosi nel contempo l’avvocato del diritto di ingerenza umanitaria. Queste due posizioni sono contrarie alla filosofia dell’Ong. La confusione ci infastidisce perché contrariamente agli interventi militari, l’azione umanitaria agisce con mezzi pacifici”.

Finora il ministro degli Esteri non ha risposto alle dichiarazioni di Bradol.


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