Formazione

Francia: Kouchner, parla il “traditore”

Il nuovo ministro degli Esteri e (ex) socialista spiega il suo sì a Nicolas Sarkozy: "ho accettato quel posto per continuare a difendere i più oppressi"

di Joshua Massarenti

In un ritratto apparso poco fa sul sito on line di Le Monde, il nuovo ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner, silurato nel pomeriggio dal Partito socialista per la sua presenza nel governo di François Fillon, spiega i motivi che lo hanno spinto ad “abbracciare” il presidente Sarkozy: “Non devo nulla ai partiti politici” ha dichiarato ai giornalisti di Le Monde l’ex French Doctor di Medici senza frontiere (Msf), “ma ho un dovere di spiegazione nei confronti dei giovani, di coloro per quali sono un uomo politico diverso, di coloro che sono stati in connivenza con me. E’ a loro che devo perché non ho tradito il mio campo. A loro voglio dire che, se ho accettato questo posto, è perché misuro le nuove disuguaglianze, le nuove miserie del pianeta. Intendo continuare a difendere i più oppressi. Spero che i miei risultati saranno un modo per spiegarmi. Se un giorno la situazione diventasse insostenibile, lascerò il governo. Conto sulla vigilanza dei miei amici”.

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