Volontariato

Francia e Germania: rafforzare sicurezza per G8

Dopo Goteborg i rappresentanti dei due governi temono per ciò che potrebbe succedere a Genova

di Gabriella Meroni

Le recenti violenze che hanno caratterizzato l’ultimo vertice europeo di Goteborg impongono una revisione delle misure di sicurezza per i prossimi appuntamenti internazionali. Lo hanno ribadito i rappresentanti dei governi francese e tedesco dopo gli scontri dell’ultimo fine settimana in Svezia. Alla fine di luglio, a Genova, si terra’ il vertice del G8, durante il quale si prevedono altre manifestazioni e scontri tra polizia e popolo antiglobalizzazione. Nei giorni scorsi le autorita’ italiane hanno anche proposto di spostare il summit. In Belgio, che dovra’ ospitare il prossimo vertice europeo a Laeken in dicembre, il governo ha gia’ espresso forti preoccupazioni. Francia e Germania hanno sollecitato un incontro dei responsabili della sicurezza dell’Unione per allestire un sistema di monitoraggio e controllo degli attivisti del cosiddetto popolo di Seattle sul modello di quello adottato contro gli hooligans del calcio. A Genova aeroporti, strade e stazioni ferroviarie saranno chiuse per tutta la durata del summit. Il centro dove si svolgeranno gli incontri sara’ probabilmente cinto da un anello d’acciaio, una recinzione che dovra’ impedire l’accesso dei manifestanti. E’ stata anche avanzata la proposta di tenere il vertice su una nave ancorata nel porto di Genova. Le violenze di Goteborg hanno eclissato l’esito del vertice europeo: i membri dell’Unione con una dichiarazione formale hanno annunciato che alcuni dei paesi che hanno sottoposto la loro candidatura all’Ue potrebbero entrare a farne parte gia’ nel 2004.


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