Economia

Francia e Germania ci chiedono conto del debito pubblico Cruciale il vertice straordinario UE dell’11 marzo

di Redazione

La prossima settimana e quella successiva potrebbero essere decisive per il nostro ruolo in Europa: è in preparazione infatti il vertice Ue straordinario dell’11 marzo, al quale Francia e Germania hanno convocato tutti a riflettere sul futuro dell’euro e sulla competitività delle nostre economie. Tremonti si è detto d’accordo con quell’appello, bisogna vedere però nel concreto cosa vorrà dire e quale apporto sapremo dare. Solo se sapremo rientrare in quell’accordo abbiamo qualche residua speranza perché il vertice successivo (del 28 marzo) non sia la nostra Waterloo. È l’appuntamento al quale potremmo vederci imposto di rientrare dal debito – a partire dal 2015 – a un ritmo di circa 45 miliardi l’anno: una cifra difficilmente sopportabile. Eppure al di là della propaganda, anche all’ultima riunione preparatoria sul tema del 28 gennaio scorso siamo rimasti isolati (con al fianco la sola Polonia). I grandi europeisti italiani, da De Gasperi a Spinelli, si staranno rivoltando nella tomba…

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