Cultura
Francia, dopo le elezioni, Bové in carcere
Per Jose' Bove' si spalancano le porte del carcere: il popolare leader dei no-global francesi e' stato convocato per mercoledi' mattina alla prigione di Villeneuve-les-Maguellonne
di Redazione
Per Jose’ Bove’ si spalancano le porte del carcere: il popolare leader dei no-global francesi e’ stato convocato per mercoledi’ mattina alla prigione di Villeneuve-les-Maguellonne, vicino a Montpellier, dove dovrebbe scontare tre mesi di reclusione per la controversa distruzione di un ristorante McDonald’s. Bove’ e’ stato condannato gia’ qualche mese fa ma le autorita’ giudiziarie hanno usato a pieno i loro poteri discrezionali onde evitare che il capofila della Confederazione Contadina fosse imprigionato durante la lunga stagione elettorale che si e’ conclusa ieri con il secondo turno delle legislative. Il tempismo e’ stato davvero perfetto: Bove’ ha reso noto che la convocazione per il carcere gli e’ stata recapitata stamattina. Il leader no-global ha subito parecchi processi per le sue clamorose proteste di piazza contro la globalizzazione e l’egemonia americana. La distruzione del McDonald’s di Millau, una citta’ nel sud della Francia, risale al 1999. ”Non andro’ da solo alla prigione. Abbiamo deciso di andarci in corteo”, ha dichiarato Bove’ e se l’e’ subito presa con il governo Raffarin. ”La prima decisione politica del governo Raffarin e della maggioranza uscita ieri dalle urne – ha denunciato – e’ la repressione del movimento sociale. Non si accetta piu’ la contestazione della mondializzazione”.
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