Politica
Francia: con Sarko, il sociale fa tre passi indietro…
Il candidato del centrodestra se la prende con "l'immigrazione incontrollata"
“La Francia e’ esasperata dal flusso incontrollato dell’immigrazione”. Cosi’ il candidato dell’Unione per un movimento popolare (Ump) nonche’ ex ministro dell’Interno francese, Nicolas Sarkozy, ha ‘attaccato’ per la prima volta in maniera frontale dall’inizio della campagna uno dei temi piu’ caldi in vista delle elezioni presidenziali del 22 aprile. “La Francia esasperata esiste. Esasperata da cosa? Dalla contestazione dell’identita’ nazionale, da un’immigrazione non controllata, dalle frodi e dalgli sprechi”, ha dichiarato Sarkozy, durante una conferenza stampa tenuta stamane a Parigi, nel corso della quale ha presentato il suo programma. Per l’esponente neogollista esiste un “evidente legame tra trenta o anche quaranta anni di politica dell’immigrazione non controllata e l’esplosione sociale avvenuta nei nostri quartieri”. Un intervento quello di Sarkozy che, abilmente, sembra ‘cavalcare’ i recenti scontri alla stazione della metropolitana della Gare du Nord, a Parigi, tra immigrati d’origine africana e polizia, dopo l’arresto di un giovane d’origine congolese sprovvisto di biglietto. Incidenti che, secondo alcuni settori della stampa francese d’area conservatrice, hanno fatto ricordare la rivolta delle banlieue dell’autunno 2005.
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