Volontariato

Francia: Attali attratto dalle sirene di Sark

Per l'ex consigliere di Mitterand, una missione per riformare la politica francese sugli aiuti allo sviluppo. "Spazio al microcredito" sostiene Attali

di Joshua Massarenti

Dopo Kouchner, Hirsch e Allègre, ora tocca a Attali salire a bordo della macchina di Sarkozy. Figura storica della sinistra francese, Jacques Attali ha annunciato “la forte possibilità di accettare” la proposta del presidente francese di affidargli “una missione incentrata sulla riforma degli aiuti allo sviluppo”. Attali ha dichiarato che renderà nota la sua decisione nei prossimi giorni. Forte della sua esperienza in qualità di presidente di PlanetFinance, un’ong internazionale impegnata nel microcredito e il cui consiglio di amministrazione è presieduto da Bernard Kouchner, il ministro degli Esteri e dal ministro della Giustizia, Rachida Dati, Attali sostiene di voler “fare del microcredito l’asse più importante” della sua missione.

“L’aiuto allo sviluppo rappresenta tra lo 0,5% e lo 0,6% del Pil, ma il microcredito solamente il 3% dell’aiuto pubblico allo sviluppo” ha sottolineato Attali. “E’ insufficiente, anche perché nel mondo, e soprattutto in Africa, c’è un forte bisogno di assistenza tecnica da parte di istituzioni della microfinanza”. Secondo la Banca mondiale, il microcredito ha consentito a 60 milioni di persone di uscire dalla stato di povertò negli ultimi trent’anni. Alla domanda se non vedeva inconvenienti a aderire come socialista a un governo di centrodestra, Attali ha risposto: “Sì quando si tratta di ministeri di coabitazione. Non vedo invece nessun problema se un uomo di sinistra diventi ministro degli Affari esteri. Se si tratta di un altro ministero, allora sì il problema sussiste”.


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