Formazione

Francia: atenei in rivolta contro legge su primo impiego

Dalla Sorbona le proteste si sono estese a tutto il paese e anche alcuni rettori si sono espressi contro il Contract première embauche.

di Redazione

Si estendono a numerosi atenei in tutta la Francia le proteste per la legge sul primo impiego voluta dal Premier Dominique de Villepin, che consente alle aziende di licenziare in tronco un dipendente entro i primi due anni dalla sua assunzione. Non e’ piu’ solo la Sorbona, occupata per due giorni dagli studenti la scorsa settimana, a essere in stato di agitazione. E non sono piu’ solo gli studenti a protestare, ma in alcuni casi, come in due atenei a Nanterres e a Tolosa, anche il personale. Un totale di 49 universita’ del paese, piu’ della meta’ degli 84 atenei francesi ha proclamato una qualche forma di protesta. ”Una minoranza delle universita’ sono coinvolte a diverso titolo”, ha tuttavia dichiarato il ministro dell’istruzione superiore, Francois Goulard, per minimizzare l’entita’ del movimento. Sono molti anche i rettori a essersi pronunciati per la sospensione del contratto di primo impiego introdotto dal governo. ”Il fine e’ quello di riavviare il dialogo che non credo sia possibile fare fino a che viene mantenuto il CPE (Contract première embauche)”, ha dichiarato Francois-Xavier Cuche, rettore di Strasburgo-II. Anche i due decani di Paris-VII hanno sollecitato la sospensione del provvedimento contestato. Ieri gli studenti della Sorbona, che e’ ancora chiusa dopo l’occupazione terminata sabato mattina, hanno occupato alcune stanze del College de France. I manfiestanti sono stati sfollati dalla polizia intorno alle undici di sera. Oggi e’ ”giornata d’azione” nelle universita’ di tutto il Paese. In attesa delle manifestazioni convocate per giovedi’, e sabato, quando alle proteste hanno aderito anche i sindacati per una nuova giornata di azione nazionale.


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