Welfare

Francia: allarme suicidi alla Renault

Tre dipendenti del centro di ricerca e sviluppo della casa automobilistica si sono tolti la vita in quattro mesi

di Gabriella Meroni

È allarme suicidi al Technocentre Renault di Guyancourt, a 30 chilometri da Parigi. Nell’avveniristico centro di ricerca e sviluppo della casa automobilistica francese tre dipendenti si sono tolti la vita negli ultimi 4 mesi, come riporta anche il Sole24Ore di oggi. L?ultima vittima, un tecnico di 37 anni, ha lasciato una lettera in cui parla di condizioni di lavoro particolarmente difficili. La moglie, intervistata dai giornali, ha confermato che il marito ultimamente non tornava mai a casa prima delle 10 di sera, lavorava anche nei weekend e non riusciva più a dormire. Nel Technocentre Renault lavorano 12mila persone, per la maggior parte ingengeri e tecnici informatici, incaricati di raggiungere gli obiettivi ambiziosi dell?azienda, fissati in un piano dall?ad Carlos Ghosn e con scadenza nel 2009. Dopo l’ultimo suicidio la procura di Versailles ha deciso di aprire un’inchiesta per stabilire se esista una correlazione tra il tragico gesto e le eventuali pressioni subite dalle vittime sul posto di lavoro. Il sindacato ha stigmatizzato il «divario» tra i discorsi della direzione generale Renault e «la realtà vissuta sul terreno» dai dipendenti.


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