Formazione
Francesco Favotto a capo di Intercultura
È Francesco Favotto il nuovo Presidente nazionale di Intercultura, l’Associazione di volontariato che nel 2010 compirà in Italia 55 anni
di Redazione
«Negli anni in cui rivestirò la carica di Presidente, – ha dichiarato Favotto commentando la sua nomina – mi impegnerò per consolidare il ruolo di primaria importanza che Intercultura ricopre nel sistema formativo nazionale. L’elemento che veramente distingue Intercultura è la sua capacità di portare avanti un progetto educativo che lavora sulla persona, ma che ha una ricaduta fondamentale sulle famiglie, le scuole e i territori che ne vengono coinvolti. La crescita straordinaria di questi ultimi anni del numero di imprese, scuole e istituzioni con cui collaboriamo, ci fa comprendere che siamo sulla strada giusta per offrire un servizio educativo unico, di cui c’è un forte bisogno oggi in Italia, a fronte dei cambiamenti negli scenari mondiali. Per tutto questo, il mio ringraziamento va alle migliaia di volontari di Intercultura in Italia e nel mondo, che svolgono ogni giorno un enorme e silenzioso lavoro».
La nomina di Favotto giunge in un momento particolarmente significativo per l’Associazione. Nel 2009 Intercultura ha registrato il numero record di 998 borse di studio e contributi parziali in favore dei ragazzi che vanno a studiare all’estero e una crescita del 24% dei partecipanti ai programmi. Il trend nettamente positivo è confermato dai primi dati parziali del 2010, che parlano di un ulteriore aumento delle candidature (+17% rispetto al concorso 2009; +44% rispetto al concorso 2008). «Sono dati che fa piacere commentare – conclude Favotto – segno che nonostante la crisi , famiglie, scuole, imprese e Istituzioni sono ancora pronte a investire sul futuro dei giovani».
CHI E’
Francesco Favotto 62 anni, trevigiano di Castelfranco Veneto, Favotto è Professore di Economia Aziendale presso la nuova Facoltà di Economia dell’Università di Padova. Partito a 17 anni nel 1965 con una borsa di studio di Intercultura per un anno di scuola superiore a Saint Louis, Missouri (USA), ha dato a tutta la sua carriera un’impronta internazionale. Dopo la Laurea in Economia e Commercio a Cà Foscari, Venezia, ha lavorato in Finlandia e Svezia e ha approfondito gli studi presso le Scuole di Management di Berkeley in California e del MIT di Boston.
Nel 1971 inizia ad insegnare economia aziendale presso l’Università di Padova, ateneo in cui ricopre nel corso degli anni diverse cariche: Direttore di Dipartimento, Preside di Facoltà e ProRettore. Nel 2002 ha avviato con l’Università del Michigan, Dearborn, una Scuola estiva di Management e con l’Università di Versailles un “Master internazionale in Business and Management”, specializzazione Profumeria e Cosmetica. Attualmente è anche presidente del Corso di Laurea interfacoltà in “Scienze e Cultura della Gastronomia e della Ristorazione”, membro del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) e consigliere di amministrazione in alcune società, tra cui la Banca Cassa di Risparmio di Firenze (gruppo Intesa Sanpaolo).
CHI E’
L’Associazione Intercultura Onlus (fondata nel 1955) è un ente morale riconosciuto con DPR n. 578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri. Dal 1 gennaio 1998 ha status di ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è infatti gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. Intercultura promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno oltre 1500 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo.
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