Instant Book
“Francamente 2024″, il grande giornalismo di Franco Bomprezzi in 41 articoli
Nel decennale della scomparsa del grande giornalista e attivista dei diritti delle persone con disabilità, un instant book gratuito raccoglie gli interventi che Franco Bomprezzi scrisse per VITA nel 2014. L'ultimo tre giorni prima del sui addio. Con la prefazione di Alberto Fontana
A dieci anni dalla scomparsa, avvenuta il 18 dicembre 2014, pubblichiamo in un instant book scaricabile gratuitamente (clicca qui) la raccolta degli articoli che Franco Bomprezzi ha scritto su VITA proprio nel 2014 con “Francamente”, la rubrica che teneva sulla nostra testata. Un’antologia sorprendente per attualità e qualità di un grande giornalista e formidabile attivista. Gli interventi raccontano di un personaggio eclettico capace di guardare al mondo in modo originale, usando la fragilità fisica come leva di mobilitazione e civismo. Ieri come oggi, leggere Franco Bomprezzi significa condividere e diffondere i valori dell’inclusione e della solidarietà, e andare a scuola di buon giornalismo.
“Francamente 2024”, questo il titolo del book digitale, raccoglie un anno di lavoro di Bomprezzi e sarà presentato mercoledì 18 dicembre in occasione dell’evento promosso da Ledha Milano e Uildm alla Casa dei Diritti di Milano.
Nell’antologia troviamo dunque gli articoli dell’ultimo suo anno di vita e di attività. Un anno importante perché fu quello che diede avvio alla riforma del Terzo settore. Leggere i 41 contributi che compongono il book è un po’ come condividere e diffondere i valori dell’inclusione e della solidarietà. Un po’ come andare a scuola di buon giornalismo.
Alberto Fontana nella sua prefazione dal titolo “Le parole sono contenitori: dentro c’è la vita” scrive: «Franco ci ha insegnato che è nostro dovere etico considerare la persona disabile come un fine e mai come un mezzo, anche nell’informazione. Ogni narrazione dovrebbe essere uno spazio per far emergere la dignità e il valore intrinseco della persona, non una cornice che rafforza stereotipi o pregiudizi». E in effetti Bomprezzi con i suoi articoli, i suoi interventi e la sua vita da attivista per i diritti ci ha mostrato il suo modo originale di guardare al mondo senza smettere mai di lottare.
L’ultimo articolo della rubrica “Francamente” del 15 dicembre 2014, il primo di questa antologia che ripercorre l’anno a ritroso, è rivolto in particolare a Riccardo Bonacina e dedicato ai 20 anni di VITA con il titolo “Cara VITA, vent’anni insieme. In Movimento”: «Sarà la nostra capacità di narrazione, di ascolto e di condivisione a fare di VITA per lungo tempo ancora un esempio di housing sociale nel mondo dell’editoria. Andiamo avanti». Allora come oggi.
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