Non profit

Franca Pellini, ovvero il volontariato

«Non capisco le paure legate alla donazione e il trapianto di organi». Parole che testimoniano la capacità di affrontare i drammi dei malati con competenza e totale sincerità ...

di Riccardo Bonacina

Franca Pellini usava dire:«Non capisco le paure legate alla donazione e trapianto di organi. In Italia ci saranno poco più di 3mila persone che, per le circostanze della loro morte, potrebbero essere donatrici. Ma è molto più facile entrare nelle schiera di quelli che hanno bisogno di un organo. Ben quattro volte più facile». Le sue parole testimoniano una rara capacità di affrontare i drammi delle persone malate con competenza e totale sincerità. Lascia a ciascuno di noi un compito ben preciso: affrontare individualmente il tema del trapianto senza falsi pietismi ed oscuri timori. La storia di Aned parte a Milano nel 1972 con 5mila lire in cassa e 70 soci. La realtà oggi: 55mila aderenti, una delle più grandi banche dati con il censimento delle persone malate, gli indici di mortalità, le malattie di base. E tante incessanti battaglie per la difesa dei malati cronici contro ticket assurdi, lentezze burocratiche, ignoranze diffuse, e la mancata realizzazione di una anagrafe nazionale sull?assenso al trapianto.

Non mancava di citare la recente decisione del Comune di Roma che, primo in Italia, ha posto la domanda sulla disponibilità al trapianto fra le informazioni da richiedere ad ogni cittadino al momento del rilascio o rinnovo della carta d?identità. E non mancava di pensare ai giovani. Franca Pellini in occasione della decima edizione delle Giornate nazionale del trapianto e della donazione d?organi ha ideato e lanciato un concorso a loro dedicato: 3 minuti per la vita. Questa iniziativa premierà il miglior cortometraggio da 3 minuti, realizzato da giovani e dedicato al tema del trapianto, girato con qualsiasi mezzo digitale, dal telefonino alla videocamera. Un prezioso suggerimento perché i giovani possano dedicare la propria creatività ad un nobile tema di divulgazione. Un premio che ora avrà di diritto il suo nome.
La segreteria dell?Aned

Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Franca Pellini. Donna colta, coraggiosa e determinata, la Pellini è stata protagonista instancabile e generosa di una miriade di iniziative e battaglie a favore dei dializzati e dei trapiantati, portando avanti da protagonista le campagne per la donazione degli organi. Se il nostro Paese non deve più vergognarsi della percentuale di donatori d?organi lo deve innanzitutto a lei, così come a lei si deve il fatto che oggi i reparti per la dialisi negli ospedali italiani siano all?avanguardia come standard medici e di vivibiltà. Persino la sua biografia è in qualche modo esemplare di cosa sia stato in questi decenni il volontariato in questo Paese. Con Franca passai giornate indimenticabili a Bormio nel 2002: lei mi chiamò, insieme ad Antonio Sixty a raccontare la Nicholas Cup con un corto. Un corto dal titolo Nati due volte che vinse il 21° International festival Sport Movie & Tv nella sezione ?Sport e solidarietà?. Perciò, proprio in suo onore, voglio invitare i nostri giovani lettori a partecipare al concorso 3 minuti per la vita (info: www.3minutiperlavita.it).


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