Non profit
Fra Neet ed Elet, il grande malessere
Dal progetto WithYou del Policlinico Gemelli con Unicef e sostenuto dal Fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo, dati che confermano il grande disagio di una generazione: su 1.571 sottoposti a valutazione psicodiagnostica e presi in carico; il 47% ha messo in luce una condizione di Disturbo Specifico di Apprendimento e il restante 53% del campione presenta altre condizioni, tra cui disturbi del neurosviluppo
Novecentosettantuno giovani su 1.571 sottoposti a valutazione psicodiagnostica e presi in carico; fra questi 462 ragazzi (o il 47% del campione) hanno messo in luce una condizione di Disturbo Specifico di Apprendimento (Dsa); il 53% restante del campione presenta altre condizioni, tra cui disturbi del neurosviluppo, come disabilità intellettiva. Non solo, il 39% della popolazione presa in carico avverte e soffre di una sintomatologia affettiva ansioso-depressiva Sono i dati del progetto #WithYou Wellness Training For Health – La Psicologia con te” realizzato dalla l’Unità operativa semplice (Uos) di Psicologia Clinica del Policlinico Gemelli di Roma, insieme all’Unicef e con il sostegno del Fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo, che fa capo alla presidenza dell'istituto stesso.
Dati resi noti oggi dalla stessa Intesa Sanpaolo che, «fin dalle prime fasi dell’emergenza sanitaria Covid-19», recita una nota, «ha immediatamente identificato il sostegno psicologico ai giovani e alle loro famiglie tra i temi più urgenti da affrontare e ha deciso di collocarlo tra i focus delle Linee Guida 2021-2022, il documento programmatico che ne indirizza l’attività. In questo biennio sono stati destinati circa 2 milioni di euro a sostegno di numerosi progetti, tra cui quello della Fondazione Policlinico Gemelli, che offre a preadolescenti e adolescenti un percorso di presa in carico e di cura per ritrovare uno stato di benessere fisico e psichico, supportando anche le famiglie».
Un progetto che «ha messo in evidenza quanto sia importante il tema della salute mentale dei ragazzi e quanto sia importante un’individuazione precoce dei fattori di rischio di disagio psicologico, in un’ottica di prevenzione».
Nel 2022 sono stati erogati dal Fondo di Beneficenza circa 16 milioni di euro con 865 mila beneficiari diretti che hanno permesso di concludere con successo il ciclo 2021-2022, le cui Linee Guida «indicavano come prioritarie iniziative collegate ad alcune tra le problematiche più urgenti a livello nazionale, come il supporto psicologico a soggetti colpiti dalla pandemia, l’inserimento lavorativo e i giovani».
L’importanza di questi temi viene ribadita dalle nuove Linee Guida 2023-2024, che individuano tra le tematiche di azione del Fondo interventi emergenziali contro la povertà, supporto a donne e a minori vittime di violenza, la lotta divario digitale, il sostegno ai Neet e agli Elet (giovani che abbandonano presto la scuola o le attività di formazione).
«Nel 2023», avverte la banca, «la dotazione del Fondo di Beneficenza sale a 20 milioni di euro. Le liberalità erogate dal Fondo si traducono in beni e servizi offerti gratuitamente alla comunità, che generano effetti che vanno oltre i risultati diretti delle attività. Confermati i requisiti, i tempi e le modalità di presentazione delle richieste di contributo, liberalità a fondo perduto che la Banca eroga a progetti particolarmente meritevoli. I progetti vengono individuati attraverso un processo di selezione che tiene conto del loro impatto sociale e del track record dell’ente».
Le candidature devono avvenire attraverso la piattaforma del Fondo raggiungibile al link: https://group.intesasanpaolo.com/it/sociale/fondo-di-beneficenza/come-richiedere-un-contributo
La foto in apertura è di Eliott Reyna su Unsplash
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