Giovani & Cultura
Fra Antigone e Medea si impara la vita
Al via il progetto “Costruire il futuro, incontro con il Teatro Greco”, promosso da Fondazione Angelini: vuole promuovere la diffusione della drammaturgia antica tra gli studenti, con un ciclo di incontri formativi e oltre 1.000 biglietti gratuiti. E un testimonial d'eccezione: lo scrittore Alessandro D'Avenia
Ha preso il via il progetto “Costruire il futuro, incontro con il Teatro Greco”, nato per sostenere le scuole nella proposta di opportunità formative per i ragazzi. È promosso da Fondazione Angelini – l’ente interamente finanziato dagli utili di impresa del Gruppo Angelini Industries per sostenere progetti e interventi di natura solidale nel campo del sociale, della salute e della cultura – in collaborazione con Fondazione Inda per l’istituto del dramma antico, con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio.
L’attualità della tragedia greca
Lo scrittore e docente Alessandro D’Avenia ha incontrato oltre 800 ragazzi dei licei romani, all’Auditorium del Massimo a Roma, in occasione della presentazione del progetto. D’Avenia ha dialogato con gli studenti sull’attualità della tragedia greca, dei suoi personaggi e delle sue trame che tanto hanno ancora da raccontare, anche alle nuove generazioni. All’incontro hanno partecipato anche Gianluigi De Palo, direttore generale di Fondazione Angelini, Sergio Marullo di Condojanni, ceo di Angelini Industries, Piero Petrucci, vice direttore Ufficio scolastico regionale Lazio e Marina Valensise, consigliere delegato della Fondazione Inda per l’istituto del dramma antico.
Durante l’incontro, sono state messe in scena due pièce ispirate al dramma antico, a cura dei ragazzi che frequentano i laboratori teatrali dell’istituto Massimiliano Massimo e del liceo Torquato Tasso di Roma. L’iniziativa è partita nel novembre dello scorso anno con un bando di Fondazione Angelini alla quale hanno aderito sei istituti romani: il liceo statale “Terenzio Mamiani”, l’istituto di istruzione superiore “Tommaso Salvini”, il liceo ginnasio “Torquato Tasso” e i licei classici “Pilo Albertelli”, “Bertrand Russell” e “Luciano Manara”.
Educare i giovani attraverso il teatro
«La Fondazione Angelini ha a cuore i temi che riguardano giovani, famiglie ed educazione e “Costruire il futuro, incontro con il teatro greco” li riguarda tutti», ha detto Sergio Marullo di Condojanni. «Il progetto educa i giovani attraverso la tragedia greca, che è sempre ricca di spunti, affianca le scuole offrendo contenuti importanti, sostiene le famiglie sollevandole dai costi di proposte culturali di alto livello. Per questo vogliamo lavorare sempre di più con le scuole perché abbiamo a cuore il futuro del Paese».
Il primo di una serie di progetti
«È importante educare i giovani alla bellezza. Quando poi la bellezza fa anche riflettere, si chiude il cerchio educativo», ha affermato Gianluigi De Palo. «Con la Fondazione Angelini mettiamo al centro l’educazione dei giovani, i giovani stessi e le loro famiglie, pertanto questo progetto sarà il primo di una serie che faremo all’interno delle scuole e, alla luce dell’ampio riscontro e dell’entusiasmo di docenti e studenti, possiamo già annunciare che lo replicheremo il prossimo anno».
La conoscenza della cultura classica attraverso l’esperienza
«A nome di tutto il Consiglio di amministrazione dell’Inda desidero ringraziare la Fondazione Angelini per questa iniziativa di grande rilievo a favore degli studenti romani», ha affermato Marina Valensise, consigliere delegato dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico. «Questo progetto premia l’impegno di un’azienda italiana di eccellenza nella formazione civile e culturale delle giovani leve, instradandole alla conoscenza della cultura classica attraverso l’esperienza diretta di idee, valori e modi di pensare che il teatro assicura grazie alla messa in scena di spettacoli tratti dai testi dei grandi tragediografi greci e latini».
A lezione con grecisti, studiosi e registi
Il progetto prevede tre incontri di approfondimento con il coinvolgimento di grecisti, studiosi di cultura classica e registi, per poi dare agli studenti la possibilità di assistere gratuitamente dal vivo agli spettacoli Aiace di Sofocle e Fedra Ippolito portatore di corona di Euripide in programma, a partire dal mese di maggio, nell’ambito della 59° stagione del Teatro Greco di Siracusa. Gli incontri previsti nell’ambito di “Aspettando la Stagione 2024” saranno online e a cura di Caterina Mordeglia dell’Università di Trento e Francesco Morosi dell’Università di Udine e si concentreranno sulle tre opere in cartellone per la stagione 2024: Aiace, Fedra Ippolito portatore di corona e Miles Gloriosus.
La foto in apetura, di Cinu per Agenzia Sintesi, è una rappresentazione dell’Agamennone di Eschilo al Teatro di Siracusa nel 2013.
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