Volontariato
Fotografare la libertà
Sono aperte fino al 6 luglio le candidature per Prisma Human Rights Photo Contest, concorso fotografico internazionale aperto a tutti, dedicato ai diritti umani e alla libertà. L’11 settembre 2015 inaugura la mostra a Venezia durante la 72esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e prosegue fino all’11 ottobre 2015.
E’ la Libertà il tema di Prisma Human Rights Photo Contest, concorso fotografico internazionale aperto a tutti, fotografi professionisti e amatoriali provenienti da tutto il mondo.
«Il concetto di Libertà ha una valenza basilare nei diritti umani: libertà dall’oppressione, di parola e di fede, libertà dalla paura, libertà di movimento, libertà di pensiero e libertà di opinione.».
Prisma Human Rights Photo Contest, quest’anno alla sua prima edizione, è stato lanciato durante l’apertura della Biennale Arte di Venezia. Alfredo Jaar, artista, architetto e film-maker di fama mondiale, era presente al lancio in qualità di special guest.
Il concorso è organizzato da The Global Campus of Master’s Programmes and Diplomas in Human Rights and Democratisation e da Lightbox. The Global Campus è un network di sei diversi programmi di Master in Diritti Umani e Democrazia che si tengono in 5 continenti.
Le immagini in concorso esprimeranno l’importanza della Libertà, intesa come diritto umano fondamentale da difendere. La data ultima per inviare le candidature per il concorso è il 6 luglio.
PRISMA si avvale di una giuria d’eccezione, di cui fanno parte Rena Effendi, fotografa azera nota a livello internazionale, Isabel Gattiker, direttore dell’International Film Festival and Forum on Human Rights di Ginevra, Almir Kolzic, co-fondatore e co-direttore di Counterpoints Arts, organizzazione che promuove progetti artistici legati ai migranti e ai rifugiati, Azu Nwagabogu, direttore del Lagos Photo Festival e di African Artists’ Foundation, e Alberto Prina, fotoreporter e fondatore del Festival della Fotografia Etica e del Gruppo Fotografico Progetto Immagine.
Il vincitore sarà proclamato dalla giuria internazionale e annunciato l’11 settembre 2015, durante l’apertura della mostra, che raccoglierà le immagini selezionate e gli scatti di Rena Effendi, invitata come special guest photographer.
La mostra inaugura al Lido di Venezia durante la 72esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presso il Monastero di San Nicolò, sede dell’EIUC: European Inter-University Centre for Human Rights and Democratisation, e prosegue fino all’11 ottobre.
La giornata di apertura della mostra è dedicata a dibattiti sul tema della Libertà e alla relazione tra arte, fotografia, produzione culturale, media e i diritti umani.
Prisma non è solo un evento fotografico, ma intende essere anche un importante appuntamento annuale e un punto di riferimento in tutto il mondo per la fotografia e i diritti umani, dal momento che la cultura e l’arte rivestono un ruolo molto importante per il cambiamento sociale. Prisma vuole creare una rete di artisti, intellettuali e professionisti impegnati nel rafforzare la tutela dei diritti umani e la promozione della democrazia e della pace.
«L’obiettivo di Prisma è completare la ricerca accademica sui diritti umani con altri strumenti di conoscenza, come la fotografia, per raggiungere un pubblico internazionale più vasto e promuovere una migliore comprensione dei diritti umani e la loro protezione».
La foto di apertura e le foto della gallery sono di Rena Effendi.
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