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Forze armate: Rifinanziate le missioni all’estero

Sono 220 i milioni di euro che andranno a finanziare le missioni in Iraq dell'Italia. Fra cui 8mila militari

di Redazione

Con il via libera dato oggi dal Consiglio dei Ministri sono state rifinanziate fino al 30 giugno prossimo le missioni italiane all’estero, che vedono impegnati oltre ottomila militari in tutto il mondo. Il finanziamento riguarda sia le principali missioni – Bosnia, Kosovo, Macedonia, Albania, Iraq, Afghanistan, Eritrea, Etiopia ed Hebron – sia quelle dove sono impegnati uno o due militari. In particolare, il finanziamento per l’Iraq è di poco più di 220 milioni di euro: 11milioni e 600mila euro circa per gli interventi umanitari, 209milioni per il personale militare e 9.500 euro per il trattamento assicurativo dei carabinieri che proteggono la delegazione diplomatica speciale in Iraq. Questa una scheda della partecipazione di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri alle operazioni internazionali in corso. AFGHANISTAN ISAF – E’ l’operazione multinazionale, su mandato Onu e a guida Nato, istituita per assistere il governo afgano a mantenere un ambiente sicuro. L’Italia vi partecipa con 525 militari tra Kabul e ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. IRAQ ANTICA BABILONIA – Alla missione partecipano oltre 2.700 militari. Lo scopo è di una cornice essenziale per “un aiuto effettivo al popolo iracheno” e contribuire al ripristino delle infrastrutture e dei servizi essenziali. MARE ARABICO ENDURING FREEDOM – A questa operazione contro il terrorismo internazionale gli italiani partecipano dal novembre 2001. Attualmente sono 242 i militari impegnati. INDIA-PAKISTAN UNMOGIP – Missione Onu istituita per supervisionare il cessate il fuoco lungo il confine tra India e Pakistan, nelle aree dello Jammu e del Kashmir. CISGIORDANIA TIPH – Monitorare e favorire i rapporti fra residenti palestinesi e coloni israeliani nella città di Hebron. EGITTO MFO – E’ una organizzazione internazionale indipendente istituita in attuazione del trattato di pace del 1979 tra Egitto e Israele, con compiti di osservazione terrestre e navale nell’area di confine tra i due Paesi. La partecipazione italiana é di 83 militari e tre navi della Marina. ISRAELE UNTSO – Missione Onu istituita con il compito di controllare il rispetto della tregua tra Israele, Egitto, Libano, Giordania e Siria, come concordato nell’armistizio del 1949. Gli italiani vi partecipano dal 1958, attualmente con 6 militari. LIBANO UNIFIL – Controllare il ritiro delle truppe israeliane dal Libano è il compito di questa missione Onu, alla quale gli italiani partecipano con 51 militari e 4 elicotteri. ERITREA UNMEE – E’ una missione Onu istituita per verificare l’osservanza degli accordi sottoscritti tra Etiopia ed Eritrea. Il contributo italiano consiste in circa 50 militari. SAHARA OCCIDENTALE MINURSO – Il compito di questa missione Onu è, tra l’altro, monitorare il cessate il fuoco tra il Marocco e il Fronte polisanio. Cinque i militari italiani. KOSOVO JOINT GUARDIAN – Operazione a guida Nato, su mandato Onu, per verificare i termini del Military Technical Agreement tra Nato e i rappresentanti della Rfj. UNMIK – E’ una missione Onu con il compito di monitorare l’attuazione del cessate il fuoco, alla quale l’Italia partecipa oggi con una sola unità. ALBANIA NHQT – Con un comando multinazionale a base italiana, ha il compito di promuovere il coordinamento tra il governo albanese e la Nato, assistere le autorità albanesi e monitorare le linee di comunicazione di interesse del comando Kfor in Kosovo. Vi partecipano circa 360 militari italiani. ALBANIA 2 – Il compito è di pattugliare le acque territoriali albanesi ed il mare Adriatico per prevenire e contenere l’emigrazione clandestina. Iniziata nel 1997, vi partecipano circa 150 uomini della Marina. ALBIT – Nata per ristrutturazione la scuola di volo dell’Aeronautica albanese. Vi partecipano circa 110 militari dell’Aeronautica italiana. MACEDONIA JOINT GUARDIAN – Sostegno logistico della missione in Kosovo. BOSNIA-ERZEGOVINA JOINT FORGE – E’ una operazione a guida Nato, su mandato Onu, attuata per consolidare il processo di pace nella regione. EUPM – Missione dell’Unione Europea finalizzata, tra l’altro, a potenziare le capacità operative della polizia locale. La partecipazione italiana consiste in 23 carabinieri. EUMM – E’ una missione dell’Unione Europea con il compito di monitorare, in particolare, la fase di ritorno dei dispersi e dei rifugiati. Vi partecipano 15 militari italiani. MALTA MIATM – Missione attuata a seguito di accordi bilaterali con compiti di assistenza tecnica alle Forze armate maltesi. L’Italia vi partecipa con circa 50 militari. MEDITERRANEO ORIENTALE ACTIVE ENDEAVOUR – E’ una forza navale dislocata dalla Nato per sostenere la campagna contro il terrorismo internazionale. L’Italia partecipa con circa 180 militari.


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