Cultura

Forza Ragazzi e Scelli si tinge d’azzurro

Lo straordinario commissario straordinario della Croce rossa scende in politica

di Maramao

E come poteva chiamarsi altrimenti? Da Forza Italia a Forza Ragazzi il passo è talmente breve, sulle gradinate degli stadi, come negli scranni della politica, che la scelta non poteva essere che questa. Così il nuovo movimento che sarà guidato dallo straordinario commissario straordinario della Croce Rossa Maurizio Scelli si chiamerà Forza Ragazzi.

L’annuncio lo ha dato, mentre era impegnato nella difficile trasferta di Imperia (avrebbe deto il buon Sandro Ciotti), il papà di tutti gli azzurri, re Silvio in persona. A mister Scelli è affidato il compito di presidiare con i suoi ragazzi i 475 collegi uninominali dove si voterà per la Camera. L’11 di Scelli conterà su centinaia di giovani volontari direttamente prelevati dal vivaio della Croce Rossa. Una scommessa sul futuro, osserverebbe la Gazzetta (dello Sport).

Poco importa che all’investitura di Scelli non sia corrisposta la rinuncia al ruolo di numero uno della Cri. Ma, si sa, il calcio ormai è una galassia a sè stante. E allora non rimane che gridare tutti insieme: Forza Italia, Forza Azzurri (fra l’altro sono 23 anni che la nostra nazionale non vince un trofeo)

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