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Forum Terzo settore: il volontariato non è supplente

Con queste premesse si discuterà domani a Roma della riforma della legge 266

di Gabriella Meroni

La missione sociale del volontariato non e’ di supplenza o di integrazione gregaria dei servizi sociali, ma di promozione e sostegno all’autonomia delle persone. E ‘ la base su cui discuteranno, domani a Roma, esperti e addetti ai lavori nel corso del convegno ”Essere Volontari Oggi – Cambiamenti e Prospettive del Volontariato. Linee Guida per la Modifica della legge 266/91”.

Dopo ”dieci fruttuosi anni” di applicazione della legge quadro, il mondo del volontariato si pone oggi la necessita’ di adeguare e migliorare la normativa, ”per cogliere la crescita di una soggettivita’ maturata in questo periodo e per affrontare le nuove sfide che ci si pongono sia a livello nazionale che internazionale”. Nel documento che sara’ discusso domani nel corso dei lavori, le associazioni del Terzo Settore individuano i punti fermi della riforma: ”no convinto allo strumento della delega al governo, a favore di una discussione parlamentare e presa di posizione chiara a favore del mantenimento della 266/91, per difendere la specificta’ del volontariato e per arginare la deriva economicistica della societa”’.

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