Sostenibilità

Forum sociale di Londra, attesi 1000 italiani

La maggior parte delle iniziative sara' all'Alexandra Palace, nel nord-est di Londra

di Gabriella Meroni

Saranno almeno 50mila, un migliaio in arrivo dall’Italia, i no global provenienti da tutto il mondo che si incontreranno a Londra, dal 15 al 17 ottobre, per il terzo Forum sociale europeo dopo quelli di Firenze e Parigi. Sei le sessioni principali in cui e’ diviso il forum. La prima e’ dedicata alla guerra: si discutera’ di Iraq e del futuro della Palestina, di disarmo e di Europa e anche di quello che i no global chiamano ”imperialismo statunitense”. Un’intera sessione e’ dedicata alla democrazia e ai diritti fondamentali, con particolare riferimento a quelli dei lavoratori, delle donne e degli immigrati. Le delegazioni che si ritroveranno a Londra discuteranno inoltre di giustizia sociale e solidarieta’, di globalizzazione e giustizia globale e di lotta al razzismo. L’ultima sessione e’ dedicata, affermano i no global, alla ”crisi del modello di sviluppo”, con riferimenti alle questioni ambientali. Durante il Forum, infine, ampio spazio sara’ riservato alla cultura, con decine di concerti e mostre e la proiezione di oltre 100 film. La maggior parte delle iniziative sara’ all’Alexandra Palace, nel nord-est di Londra, mentre altre si terranno nella zona di Bloomsbury, nel centro della citta’. IL Fse si chiudera’ domenica con una manifestazione per le vie del centro di Londra. Il corteo, aperto dallo striscione ”stop alla guerra, no alle privatizzazioni, no al razzismo, per un’Europa di pace e di giustizia sociale, partira’ alle 13 da da Russel Square e si chiudera’ a Trafalgar Square, passando davanti al Parlamento e per Downing Street.


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