Mondo

Forum sociale di Bamako: appello per l’accesso all’acqua

Il Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua inoltra l'appello dal forum sociale in corso a Bamako, in Mali, dal 19 al 23 gennaio

di Emanuela Citterio

I rappresentanti di organizzazioni non profit del nord e sud del mondo riuniti a Bamako, in Mali, dal 19 al 23 gennaio per il forum sociale hanno lanciato un appello per l’accesso all’acqua contro l’esprorio da parte delle multinazionali. A darne notizia in Italia è un comunicato del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull?Acqua presieduto da Riccardo Petrella, che annuncia anche la creazione di due nuove reti africane di movimenti e parlamentari per la difesa dell’accesso all’acqua. ?E? indispensabile inventare l?economia della gratuità perché i beni comuni indispensabili alla vita devono essere disponibili per tutti” dichiara Petrella dal Mali . “Oggi la privatizzazione ha un impatto negativo sui poveri, perché non hanno accesso all?acqua, e la pagano di più”. Il comitato italiano promuove l?Alleanza dei movimenti per l?acqua, per lottare “contro l?esproprio e la pirateria del bene comune ?acqua? da parte delle multinazionali”. “Dopo la rete dei movimenti latino-americani e la nuova rete africana, è un importante passo in avanti in vista della prima assemblea dei cittadini e degli eletti per l?acqua che si terrà a Bruxelles a dicembre 2006” annucia Petrella. Al termine di una serie di incontri sul tema dell?acqua, della mercificazione della vita e della lotta alla privatizzazione dei servizi di base e di cittadinanza come l?acqua, per iniziativa dei movimenti sociali per l?acqua (come il Comitato internazionale per il Contratto Mondiale per l?acqua del Belgio, il Comitato Italiano per il Contratto Mondiale per l?acqua, Emmaus internazionale, Centro Amadou Hampaté Ba del Mali, la Fondazione France et Libertés) e di parlamentari del Mali, del Togo, del Burkina Faso e del Gruppo GUE/NGL del Parlamento Europeo, è stato approvato un appello per il diritto all?acqua per tutti. Nel documento si legge: ?Il forum sociale mondiale consideri l?accesso gratuito all?acqua per la vita (i cui costi siano a carico della collettività), nella misura di 40 litri al giorno per persona, come uno degli obiettivi comuni di mobilitazione per i prossimi dieci anni da parte dei movimenti che sottoscrivono la Carta di Porto Alegre. Bisogna sostenere – e farle diventare patrimonio comune dei nostri movimenti – le lotte di liberazione per l?acqua condotte nei paesi dell?Africa, dell?America del Sud e dell?Asia dalle comunità di villaggio e rurali e dai movimenti delle donne. Per questo è prioritario promuovere reti continentali di ?Difensori dell?acqua? (movimenti, cittadini, sindacati?) contro la mercificazione della vita e la privatizzazione dell?acqua. ?I parlamentari presenti rafforzino i loro strumenti d?azione comune con la creazione di associazioni nazionali, continentali e internazionali di parlamentari per favorire l?accesso gratuito all?acqua per tutti. Auspichiamo la costituzione di una ?associazione afro-europea di parlamentari per l?acqua?. ?Le organizzazioni e le aziende pubbliche che si occupano dell?acqua nei diversi paesi del mondo diano inizio a una ?Alleanza Mondiale? delle società pubbliche per l?acqua, per promuovere la proprietà e la gestione dell?acqua, efficienti, innovative, pubbliche e partecipate e contrastare, inoltre, le azioni di pirateria e di esproprio del bene comune acqua da parte delle società multinazionali private che hanno fondato FederAcqua, la federazione internazionale degli operatori privati per l?acqua?.   Info: www.contrattoacqua.it 


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