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Forum New York: Italia 86° nell’indice di sostenibilità ambientale

Un forte inquinamento atmosferico e delle acque ma anche poca acqua in rapporto alla popolazione e poca superficie rimasta senza l' impatto umano.

di Redazione

Un forte inquinamento atmosferico e delle acque ma anche poca acqua in rapporto alla popolazione e poca superficie rimasta senza l’ impatto umano. Per queste ragioni l’Italia é all’86/mo posto, su 142 paesi, per la qualità ambientale. A stabilirlo é una complessa ricerca realizzata dal World Economic Forum, che l’ha diffusa l’ultimo giorno del suo meeting annuale di New York, in collaborazione con due importanti università americane: Yale e Columbia. Il ”Bel Paese” é di fatto nella parte centrale della classifica mondiale ma viene superato, non solo da paesi poco sviluppati dove l’impatto umano e ambientale é poco evidente, ma anche da gran parte di paesi analoghi per sviluppo tecnologico. In testa alla classifica é la Finlandia seguita, dal secondo al quinto posto, da Norvegia, Svezia, Canada e Svizzera. In coda ci sono invece gli Emirati Arabi Uniti e il Kuwait. Anche se l’ Italia viene inserita nel gruppo mediano – nel quale il sistema ambientale e’ messo sotto stress ma la vulnerabilità rimane comunque bassa – molto prima dell’ Italia ci sono al 29/mo posto il Portogallo, al 34/mo la Francia, al 46/mo la Spagna, al 51 gli Stati Uniti e al 54/mo la Germania. In pratica la gran parte dei paesi con i quali l’Italia si confronta per sviluppo economico e cultura. La valutazione dell’Indice di Sostenibilità Ambientale é molto complessa e basata su una infinità di parametri. Viene valutato il sistema ambientale nel suo complesso ma anche i danni sulla salute, la capacità politica di gestire questi problemi e anche la partecipazione ad impegni presi attraverso meccanismi di cooperazione internazionale. Scavando tra i diversi sotto-parametri, l’Italia appare in difficoltà nella valutazione del complesso del sistema ambientale (al 130/mo posto), con la qualità dell’aria – misurata attraverso la concentrazione di sostanze inquinanti – che la piazza in 90/ma posizione. Per l’acqua il voto bassissimo riguarda la quantità (138/ma posizione al mondo in rapporto alla popolazione), mentre non é male la qualità di ciò che beviamo (46/mo). Le molte specie animali minacciate dall’ estinzione, poi, mettono l’Italia a quota 81 nell’indice della biodiversità. Del resto anche sulla quantità di territorio senza impatto umano il nostro paese é tra i paesi di fine classifica, al 132/mo posto su 142 nazioni. La quantità di emissioni nocive in rapporto alle aree popolate trova l’Italia in 126/ma posizione. Anche in questo caso sono pochissimi, solo 16, i paesi ad un livello peggiore. Lo studio misura anche la riduzione della ”C02” e l’Italia é al 93/mo posto.


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