Cultura
Forum europeo: disobbedienti? I commercianti
Il fondatore del festival internazionale Fringe contro i negozianti che hanno sprangato i negozi. Chi li ha autorizzati? Chi li multerà?
I veri Disobbedienti? I commercianti che hanno tenuto chiuso. A Firenze, il Social Forum fa ancora discutere. Un giovane archiettetto, Daniele Lauria, fondatore del Fringe Festival che porta ogni anno in città artisti da tutta Europa contesta, leggi alla mano, la serrata di alcuni negozianti.
«La legge 1497 del 1939 tutela i beni storici, monumentali e paesaggistici», spiega, «e il centro di Firenze ricade per intero in zona vincolata al rispetto di tale legge. La legge è estesa anche alle “opere provvisionali” per il cui allestimento è necessario il nulla osta della locale Soprintendenza Beni archiettonici».
Allestimento che, prosegue Lauria, «è subordinato alla presentazione, quanto meno, di “denuncia di inizio attività” presso gli uffici dell’edilizia privata» e pure il “restauro” «è una categoria di intervento che ricade, quanto meno, nell’ambito della “denuncia di inizio attività».
«Mi chiedo», dice Lauria, «se i commercianti che hanno chiuso ermeticamente i loro negozi con strutture in legno e metallo hanno ottenuto il nulla osta dalla Soprintendenza, se hanno presentato denuncia di inizio attività (almeno venti giorni prima del loro intervento), soprattutto quelli che hanno ostentato il cartello “chiuso per restauro”». Il giovane architetto domanda ancora «se qualcuno ha visto e verbalizzato le infrazioni, se l’insieme degli interventi non rappresenti una più complessiva violazione della L.1497/39, se la chiusura “straordinaria” degli esercizi commerciali sia stata comunicata in qualche modo o non si configuri l’interruzione di pubblico esercizio…».
Insomma, conclude Lauria, «i Disobbedienti hanno agito e agito in maniera brutale e barbarica contro la nostra città. Ma non erano quelli di Casarini».
Info: www.fringe.it
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