Politica

Formigoni: «Il governo poteva fare di più»

Così il governatore della Lombardia in un’intervista al quotidiano Il Mattino

di Redazione

«Il governo poteva sicuramente fare di più ma non è vero che la Lega ha stravinto. Si profilano risultati decisamente interessanti: il dimezzamento dei tagli agli enti locali, la nuova soglia del contributo di solidarietà corregge una misura che colpiva le famiglie. Il mio appello è che lo Stato

metta le mani innanzitutto addosso a se stesso. Anche la lotta all’evasione fiscale deve diventare un imperativo categorico. E sui costi della politica aspetto una proposta di legge costituzionale per dimezzare il numero dei parlamentari». Il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, in un’intervista al quotidiano “Il Mattinò esprime «una certa soddisfazione» per il lavoro svolto dal Pdl nell’elaborare i correttivi alla manovra bis e spera che «Berlusconi, Bossi e Tremonti siano pronti a riconoscere la bontà delle proposte».
Per Formigoni, il Carroccio non è «il dominus dell’alleanza» e chiarisce che sui tagli ai comuni «hanno fatto marcia indietro». Sulle pensioni osserva: «Se la Lega non è d’accordo non si può fare in una settimana. Ma l’aumento dell’età pensionabile rimane una proposta forte del programma del Pdl».
Infine sul ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, «quando era o sembrava onnipotente nessuno dei suoi colleghi di governo aveva il coraggio di dire “a”. Ora le vicende lo hanno fatto oggettivamente più debole e vedo un po’ di maramaldi. Tremonti – conclude il
presidente della Lombardia – ha i suoi difetti ma anche capacità e va coinvolto nelle decisioni. Certo, deve dismettere l’atteggiamento da professorino che sa sempre tutto lui, ma non buttiamo a mare la sua intelligenza».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA