Non profit
Forme di bontà
Il Consorzio Grana Padano, che già vantava una lunga tradizione di impegno sociale, vara la propria fondazione di impresa. Avrà sede nell'Abbazia di Chiaravalle, alle porte di Milano, dove i monaci cistercensi, intorno al Mille, cominciarono a produrre il famoso formaggio. Un ente che «darà valore aggiunto alle iniziative civiche e filantropiche». Vicepresidente sarà l'abate Zanolini
La sede sarà a Chiaravalle, alla porte di Milano, dove sorge la famosa Abbazia cistercense.
Furono infatti i monaci che seguivano la regola di Citeaux e di Roberto di Molesme a "inventare", intorno al Mille, il formaggio oggi individuato come Gran Padano. È qui che il Consorzio Grana Padano, il rassemblement dei produttori che, fra Lombardia, Veneto, Emilia Romagna,Trentino Alto Adige e Piemonte, lavorano secondo i disciplinari di questa eccellenza italiana, ha deciso di istituire la Fondazione Grana Padano. E gli stessi monaci hanno acconsentito ad ospitarla nei locali dell'Abbazia.
«La Fondazione (FGP)», spiega una nota del Consorzio, «nasce dalla volontà di creare un ente indipendente, dedicato unicamente al sociale, per poter dare un valore aggiunto alle iniziative civiche e filantropiche che da sempre contraddistinguono il Consorzio Grana Padano».
«Presumo», ha chiarito il direttore generale del Consorzio, Stefano Berni, «che avrà bisogno di circa un biennio per mettere a punto il proprio modello operativo. Ma, nel frattempo, la Fondazione, di cui siamo veramente orgogliosi, sarà impegnata nella realizzazione delle attività solidali, ottimizzandole, in continuità a quelle che il Consorzio ha consolidato in tanti anni della sua storia».
Il presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione è Giuseppe Saetta, già direttore amministrativo del Consorzio, mentre vicepresidente è proprio padre Stefano Zanolini, l'abate della comunità monastica di Chiaravalle.
«Sono felice ed emozionato per l’odierna istituzione della Fondazione, frutto di un’idea che abbiamo portato in Consiglio del Consorzio il 28 luglio del 2021, appena 26 giorni dopo la mia nomina», ha detto il presidente del Consorzio, Renato Zaghini, aggiungendo d'esser certo «che la qualità e l’eccellenza saranno gli elementi che contraddistingueranno il lavoro di questo nuovo ente. Ancora una volta ribadiamo che la bontà del nostro formaggio è fatta anche del sentimento di responsabilità che abbiamo nei confronti dei più bisognosi».
La foto di apertura è di Lara Pessina per Agenzia Sintesi.
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