Cultura

Formazione: in Toscana intesa Regione-Parti sociali

Si utilizzeranno il Fondo Sociale Europeo, le leggi di settore (n.236 del 1993, n.53 del 2000) e i fondi interprofessionali

di Carmen Morrone

”A fronte di minori risorse, il protocollo di intesa a cui stiamo lavorando con le parti sociali potra’ definire gli obiettivi prioritari in tema di formazione contuinua e mettera’ in linea risorse pubbliche e fondi interprofessionali”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla formazione Gianfranco Simonicini, intervenendo al seminario intitolato ”Crescono le persone cresce l’impresa” organizzato da Istel (Istituto di studi toscani sull’ economia e il lavoro) e Fondartigianato a Villa Viviani (Firenze). ”Per noi e per il nostro modo di impostare anche in Toscana il rilancio dell’economia – ha proseguito l’assessore – e’ fondamentale la centralita’ del fattore umano. Ed e’ proprio per questo che il riposizionamento del sistema delle imprese toscane non puo’ non passare attraverso la formazione e la riqualificazione sia degli imprenditori sia dei lavoratori”. Per raggiungere questi obiettivi la Regione Toscana agisce sull’intera ”tastiera” normativa a disposizione, utilizzando il Fondo Sociale Europeo, le leggi di settore (n.236 del 1993, n.53 del 2000), mentre i fondi interprofessionali sono gli organismi associativi attraverso cui operano in questo campo le parti sociali. Per quanto riguarda la Regione, infine, i finanziamenti per la formazione continua impegnati nel periodo 2005-primo semestre 2006 sono stati in tutto 9 milioni e 595mila euro, mentre i prossimi interventi previsti ammontano a 11 milioni e 277mila euro


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA