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Formazione e lavoro

Formazione (digitale) gratuita per 210 donne con età tra i 18 e i 50 anni

ITac@ è un progetto di formazione e inserimento lavorativo gratuito per lo sviluppo delle competenze digitali e il miglioramento della condizione occupazionale di 210 donne, italiane e straniere. Iscrizioni fino al 30 ottobre

di Sabina Pignataro

ITac@, un progetto selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, è un percorso di formazione e inserimento lavorativo totalmente gratuito e personalizzato su più livelli con l’obiettivo di migliorare la condizione occupazionale femminile, attraverso lo sviluppo delle competenze digitali e trasversali di donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni (con particolare attenzione alle categorie fragili delle migranti, delle donne escluse dal mercato del lavoro o a rischio di perderlo).

Il Progetto ITac@ dà la possibilità a 210 donne, italiane e straniere di tutta Italia, di migliorare la propria condizione occupazionale ed eccellere nel mondo del lavoro perché affianca la formazione digitale al potenziamento delle soft skills necessarie al cambiamento.

I corsi

Sono 210 i posti disponibili, 4 i livelli di formazione modulabili sulle proprie esigenze e adatti al proprio livello e 10 i tutor dedicati per l’attività di coaching, accompagnamento e inserimento lavorativo. I corsi, gratuiti e modulabili, sono di Formazione Base IT, inclusiva di un approfondimento su strumenti di produttività (Excel, Word e PowerPoint); Fondamenti di programmazione html, CSS, Java script per lo sviluppo e manutenzione di semplici applicazioni web; Formazione Low Code + No Code per la realizzazione di prodotti e servizi digitali senza il prerequisito di specifiche competenze di programmazione e coding; Formazione avanzata per lo sviluppo di applicazioni web più complesse con framework React.

Supporti

Durante la formazione saranno inoltre attivati servizi di supporto, come coaching, tutoring continuativo, oltre all’attivazione di servizi di conciliazione studio/lavoro, baby parking e baby sitting (questi ultimi in particolare nelle province di Parma e Catania).

ITac@ nasce dalla collaborazione tra il mondo non profit di ISF, COPE e CIAC e quello profit rappresentato da Impactskills, Mygrants e Intesys, uniti dal comune obiettivo di massimizzare le competenze delle beneficiarie, rendendole più autonome e accompagnandole verso un upgrade della loro condizione.

«ITac@ – sottolinea Maurizio Sapienza, presidente di Informatici Senza Frontiere – è un progetto innovativo sotto diversi punti di vista. In termini di organizzazione, perché grazie alla collaborazione con le aziende profit Impactskills, Mygrants e Intesys, fa uso di specifiche piattaforme software per l’accoglienza, la formazione, l’accompagnamento e l’inserimento lavorativo, incluso il monitoraggio di tutte le fasi del percorso, e allo stesso tempo attiva supporti locali “in presenza” grazie alle non profit COPE e CIAC, ai centri del lavoro e alle organizzazioni del territorio. In termini di progettualità, asseconda la vocazione di Informatici Senza Frontiere, da sempre orientati all’aiuto di persone disagiate o con problemi di inserimento lavorativo, affrontando una sfida doppia: sviluppare le competenze digitali e migliorare la condizione occupazione delle donne, la categoria più svantaggiata sul lavoro soprattutto in ambito STEM». 

Sul sito www.progettoitaca.eu sono aperte le iscrizioni fino al 30 ottobre.

Il progetto è stato selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro. È alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. L’obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese. Per attuare i programmi del Fondo – che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dall’FNC (Fondo Nazionale Complementare) – a maggio 2022 è nato il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Acri. Per maggiori informazioni www.fondorepubblicadigitale.it.


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