Politica

Fontana: congedo di paternità prorogato e 960 milioni promessi per gli asili nido

Queste le dichiarazioni del ministro Fontana in Senato, rispondendo a un'interrogazione di Edoardo Patriarca. Allo studio anche una maggiore flessibilità nella fruizione del congedo di maternità.

di Redazione

Il ministro per la famiglia e le disabilità, Lorenzo Fontana, oggi pomeriggio nell’Aula del Senato, rispondendo a un’interrogazione di Edoardo Patriarca (PD) ha fatto il punto sulle misure in favore della famiglia di cui si è parlato in queste settimane. Tante le promesse e le dichiarazioni, dagli asili gratuiti all'innalzamento delle indennità di maternità, dalle agevolazioni per il rimborso delle baby sitter a misure di conciliazione tra lavoro e vita familiare fino all'IVA a zero per i prodotti neonatali e per l'infanzia. «Con molta pacatezza le chiedo cosa intende proporre nella prossima legge di bilancio e nei prossimi decreti», ha detto Patriarca. «Le domando ancora, signor Ministro, cosa intende fare a proposito del welfare aziendale, che vuol dire attivare misure di conciliazione tra la vita lavorativa e la vita familiare. Le chiedo ancora, signor Ministro, cosa immagina di fare per il rilancio delle adozioni». Ecco quindi il punto del ministro. Sulle adozioni, nessuna risposta.

POLITICHE PER LA FAMIGLIA
«In legge di bilancio siamo riusciti a ottenere, per la famiglia, 300 milioni di euro per il triennio 2019-2021 e ulteriori 100 milioni di euro per ogni anno successivo. Anticipo che intendo stanziare questi fondi prioritariamente per il welfare aziendale, per sostenere le aziende che fanno investimenti pro famiglia e pro natalità. A questo riguardo ho aperto anche un tavolo tecnico, nel quale si lavora sulle migliori esperienze già in atto». «Ricordo poi – ha aggiunto più avanti il ministro – che il reddito di cittadinanza è una misura anch'essa rivolta a supporto delle famiglie in situazione di disagio».

NON AUTOSUFFICIENZA
«In bilancio è inoltre previsto, tra le altre cose, un incremento di 120 milioni di euro all'anno per le politiche sociali e di 100 milioni di euro – a regime – sul fondo per le non autosufficienze, che passa così da 450 milioni di euro l'anno a circa 550 milioni di euro all'anno. Ricordo che il tema delle non autosufficienze e della presa in carico è strettamente connesso ai temi familiari».

ASILI NIDO
«Riguardo alle misure per gli asili nido, saranno stanziati 960 milioni di euro nel prossimo triennio e stiamo lavorando per rendere la misura realmente efficace e fruibile, nonché per garantirne – laddove possibile – un incremento del 50 per cento. Possiamo, quindi, affermare che l'investimento complessivo in bilancio per la famiglia supera, ormai, il miliardo di euro. Ma ovviamente vogliamo fare ancora di più».

TUTELA MATERNITA’
«Proporrò misure volte a garantire una maggiore flessibilità nella fruizione del congedo di maternità, sia con riguardo al limite di età del figlio entro il quale è possibile ottenere il congedo, sia con riguardo al trattamento economico percepito. In particolare, intendo innalzare fino a sedici anni – rispetto agli attuali dodici vigenti – l'età del figlio entro la quale al genitore è consentito di accedere al congedo; proporrò una flessibilità in contrazione e su base volontaria, concedendo alla madre che lo richiede la possibilità di usufruire di un congedo di tre mesi con indennità al 60 per cento della retribuzione, in alternativa agli attuali sei mesi al 30 per cento dello stipendio; prevedrò, poi, ulteriori misure di conciliazione vita-lavoro come la facoltà di rendere ulteriormente flessibile il congedo di maternità; interverrò, inoltre, oltre che sulle misure relative alle assistenti materne, anche a favore della promozione del lavoro agile, dando priorità alle richieste di esecuzione di tale tipologia di lavoro alle lavoratrici nei tre anni successivi al periodo di fruizione del congedo di maternità, nonché a quelle con figli in situazione di disabilità». Inoltre « in adesione anche ad alcuni ordini del giorno accolti dal Governo, prorogheremo il congedo di paternità obbligatorio anche per l'anno 2019».

IVA AGEVOLATA PRODOTTI PRIMA INFANZIA
«È in fase di approfondimento, per valutarne la compatibilità finanziaria dell'IVA a zero, o comunque agevolata per chi deve usufruire di prodotti per la prima infanzia».

Nel corso della seduta, il senatore Pd Davide Faraone è intervenuto duramente sulle parole di Rocco Casalino nei confronti delle persone Down, esprimendo «disapprovazione e sdegno» per il silenzio del ministro Fontana, lo stesso silenzio che c’era stato «nei confronti di Beppe Grillo quando aveva attaccato, insultato, offeso le persone autistiche» pochi giorni fa. «Oggi guardavo le agenzie con ansia cercando una sua dichiarazione che dicesse qualcosa nei confronti di uno che è portavoce del Presidente del Consiglio: non è un passante, ma il portavoce del Presidente del Consiglio, quindi è pagato dallo Stato; sta lì ed ha insultato le persone disabili e i ragazzi Down in particolare. Noi ci aspettiamo da lei una difesa. Non ci sono ragioni di partito, non ci sono ragioni di tenere in piedi un Governo. Se qualcuno attacca le persone disabili, al di là di chi esso sia, lei ha il dovere, da Ministro della disabilità, di dire che quel qualcuno sta facendo una porcheria. E noi con forza diciamo – visto che lei non lo ha fatto – che, come al signor Casalino le persone Down fanno schifo… a noi fa schifo lui e un Governo che lo tiene ancora lì».

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