Formazione

Fondo sociale/Forum: “Si usi per gli scopi della 328”

Commentando la riunione di ieri tra ministeri ed enti locali sulla ripartizione, i rappresentanti del Forum hanno ribadito le loro perplessità sulla trasformazione del Fondo in "indistinto"

di Benedetta Verrini

Il Forum del Terzo Settore interviene sul confronto tra Governo, Regioni e Comuni in merito alla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche sociali. Prendendo atto che l’incontro di ieri sera tra ministero del Tesoro, del Welfare e rappresentanti degli enti locali si è risolto in un “nulla di fatto”, il Forum ha ribadito, in una nota, “tutte le sue perplessità sulla trasformazione del Fondo in “indistinto”. “Già nel nostro documento di proposta per la Finanziaria del 16 novembre 2002” dichiarano i portavoce Edoardo Patriarca e Giampiero Rasimelli “avevamo evidenziato i rischi connessi a tale trasformazione, che portavano ad una indeterminatezza nelle scelte concrete di spesa. Nell’incontro di ieri tali rischi si sono concretizzati. Il Fondo per le Politiche Sociali deve essere utilizzato solo per gli scopi previsti dalla Legge 328 e non per ripianare i conti dei diversi enti statali (oggi l’INPS, domani chissà)”. “Auspichiamo” concludono i portavoce Edoardo Patriarca e Giampiero Rasimelli – che in Conferenza Stato Regioni si trovi subito un accordo, perché è su questi fondi che, a livello locale, si costruisce la qualità di quel Welfare indicato nella 328 e oggetto del “Libro Bianco” presentato pochi giorni fa”.


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