Welfare

Fondo non autosufficienze: «Bene la ricostituzione a 500 milioni ma restano criticità»

Il commento di Roberto Speziale coordinatore della Consulta Disabilità e Non Autosufficienza del Forum Terzo Settore alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che stabilisce il riparto. Tra i punti non ancora risolti: il piano triennale 2017-2019 ed «è ancora irrisoria la quota destinata al Fondo per la vita indipendente»

di Redazione

Soddisfatti, ma senza dimenticare la permanenza di alcune criticità. Così si può sintetizzare la reazione della Consulta Disabilità e Non Autosufficienza del Forum Terzo Settore alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta nei giorni scorsi, del decreto (DPCM 27 novembre 2017) che dispone il riparto per il 2017 del Fondo per le non autosufficienze per un totale di 463.6 milioni di euro, a cui si aggiungono altri 50 milioni messi a disposizione dalle Regioni a statuto ordinario.

«Siamo soddisfatti per la ricostituzione del Fondo a 500 milioni e riteniamo positivo anche l’aumento, rispetto all’annualità precedente, dal 40% al 50% della quota vincolata alle disabilità gravissime, tra le quali sono esplicitamente menzionate, oltre alla Sla, anche le demenze gravi come l’Alzheimer», ha così commentato Roberto Speziale, coordinatore della Consulta che sottolinea come permangano «delle criticità», continua Speziale. «Siamo ancora in attesa, infatti, del piano triennale 2017-2019 per le non autosufficienze, espressamente previsto dal decreto di riparto del 26 settembre 2016. È ancora irrisoria, inoltre, la quota destinata al Fondo per la vita indipendente. Come Forum Terzo Settore auspichiamo una progressione graduale del Fondo che garantisca interventi strutturali e livelli essenziali delle prestazioni assistenziali su tutto il territorio nazionale».

In apertura photo by james williams on Unsplash

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