Fondo Globale, il piatto piange

«Il mondo sta perdendo la sua lotta all?Aids». La denuncia è di un gruppo di deputati italiani di entrambi gli schieramenti, che il 10 ottobre ha presentato una proposta di legge per il finanziamento del Fondo globale per la lotta all?Aids, la tubercolosi e la malaria, costituito dai capi di Stato e di governo del G8 a Genova nel 2001. «L?Italia ha un debito di 150 milioni di euro con il Fondo globale, di cui 20 milioni di arretrati del 2005 e 130 milioni di contributo del 2006» ,spiega Jacopo Viciani, consulente di ActionAid International, «la Finanziaria non ha dato nessuna indicazione in merito e, a meno che non ci sia un decreto straordinario, l?Italia sarà inadempiente rispetto agli impegni presi». Dal ministero degli Esteri risponde il consigliere Giorgio Guglielmino, responsabile per il Fondo globale: «C?è un dialogo fra il ministero degli Esteri e quello dell?Economia per il reperimento di questi fondi. Nel 2005 il contributo al Fondo globale per il biennio 2004-2005 fu deliberato con il decreto tsunami. Sarei più favorevole però a una legge ad hoc, che permetterebbe al contributo italiano di essere più costante e regolare per il prossimi tre anni». La proposta di legge, che ha come primo firmatario il vicepresidente della Camera, Carlo Leoni ed è bipartisan, prevede l?istituzione di un fondo di finanziamento del Fondo globale con una dotazione di 50 milioni di euro per il 2006, di 130 milioni per il 2007 e di 200 milioni per il 2008. Il sito internet del Fondo globale contro Aids, tubercolosi e malaria: www.theglobalfund.org