Politica

Fondo anti Aids. Prodi si gioca la faccia

Fondo globale per la lotta all’Aids: Prodi sarebbe più che mai deciso a porre mano al portafoglio per saldare i debiti che gravano sull’Italia

di Redazione

Sul Fondo globale per la lotta all?Aids pare si stia aprendo uno spiraglio. Romano Prodi sarebbe più che mai deciso a porre mano al portafoglio per saldare i debiti che gravano sull?Italia e che potrebbero costare il seggio nel board di Ginevra. Se i debiti dell?anno 2005, pari a 20 milioni di euro, sono stati coperti facendo ricorso ai fondi per la cooperazione, per i 130 milioni di euro che dovevano essere versati entro il 31 dicembre 2006 potrebbe essere pronto un fondo ad hoc. Sono, infatti, state presentate due proposte di legge per un finanziamento del Global Fund contro Aids, tbc e malaria: una giacente alla Camera ed avente come primo firmatario Leoni, l?altra (di Martone ed altri) al Senato. Presto una delle due potrebbe essere approvata. Inoltre, in data 21 dicembre 2006 è stato approvato alla Camera l?ordine del giorno 9/1746-bis/B/41 a firma degli onorevoli Venier, Diliberto e Sgobio con cui il governo si è impegnato a far fronte allo stanziamento per il Fondo globale non ricorrendo ai fondi destinati alla cooperazione, bensì prevedendo in futuro un fondo speciale per evitare l?impasse degli ultimi anni. Adesso, con la Sentinelli che continua a sollecitarlo, pare che Prodi si sia deciso a cancellare una delle peggiori vergogne del nostro Paese, soprattutto per un governo che si era accreditato all?estero come un paladino del ritorno al multilateralismo, dopo gli anni di politica troppo bilaterale di Berlusconi & co. Anche per questo, la perdita del seggio a Ginevra in un organismo multilaterale per eccellenza come il Fondo globale, che è collegato direttamente all?Onu, rappresenterebbe uno smacco.

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